VILLAMARZANA (Rovigo) – “Oggi è un giorno molto importante per il comune di Villamarzana. Una mattinata dedicata al Centenario dell’uccisione di Giacomo Matteotti, c’è stata una bella partecipazione di gente fra cittadini ed autorità civili, militari e associazioni”. Sono le parole del sindaco di Villamarzana, Daniele Menon, che ha aperto la cerimonia davanti al Municipio domenica 30 giugno.
“Matteotti è stato un grande sindaco per Villamarzana, arrivato in un territorio depresso, è riuscito in soli due anni a risanarlo attuando politiche importanti ed efficaci che in un secondo momento ha continuato a proporre a livelli provinciali, e nella sua azione politica come deputato.
Ci vorrebbero anche oggi amministratori dello spessore politico di Matteotti, in grado di risollevare il Polesine, vittima della mancanza di aziende e politiche che creino valore e prospettive di crescita. Un Polesine che sta soffrendo un costante declino demografico e la perdita di giovani di talento costretti ad abbandonare i loro paesi.” Un appello del sindaco Menon, questo, ai tanti rappresentanti istituzionali presenti.
La cerimonia ufficiale, coordinata dalla direttrice di casa museo Lodovica Mutterle, ha visto poi gli interventi di numerose autorità. I senatori Amidei e Crisanti, l’assessore Regionale Corazzari, il Presidente della Provincia Enrico Ferrarese, la Vice Prefetto Valeria Gaspari e il Sindaco di Fratta Polesine Tasso, presidente del comitato provinciale per io Centenario.
Tutti concordi nel lodare il lavoro dell’amministrazione di Villamarzana nel portare avanti con grande impegno questa iniziativa e nel riconoscere nella figura di Giacomo Matteotti un grande amministratore e un grande uomo, che oltre il colore e l’appartenenza politica, è un esempio da seguire. Un uomo che ha lottato per le proprie idee, di giustizia e di libertà, e che per questo è stato ucciso dal fascismo.
Dopo i saluti istituzionali, il consigliere Simone Sartorato ha letto un’emozionante lettera che ha inviato Elena Matteotti, nipote di Giacomo, che non ha potuto essere presente oggi.
Filippo Dalla Villa direttore dello studio Freskiz ha realizzato un poster in tiratura limitata e un silent book su Matteotti, ha omaggiato il Comune, il Sindaco Menon ed il vicesindaco Paulon di una copia.
La parola è passata quindi ad Alberto Cristini, con la scopertura dell’opera artistica che ha realizzato in occasione del centenario e che è stata posta sotto i portici del municipio. Un’opera semplice ma di grande impatto con una frase pronunciata il 30 maggio 1924 durante l’ultimo discorso alla camera.
È toccato poi al taglio del nastro della mostra itinerante di caratura nazionale, ideata da Luciano Zerbinati, che sarà ospitata nel comune per il mese di Luglio.
L’ultima parte della cerimonia ha visto l’intitolazione della sala consigliare a Giacomo Matteotti, Sindaco di Villamarzana dal 1912 al 1914, unico comune in Italia che si onora di averlo avuto come primo cittadino.
L’ intitolazione è avvenuta proprio nella sala di allora, ripristinata dopo un lavoro di restauro, che ora porta una targa col suo nome ed una riproduzione della delibera di insediamento firmata dal Re d’Italia nel 1912.
L’intensa mattinata è terminata con un ricco rinfresco realizzato dalla locale attività “Buono come il pane” di Laiza.
“Ritengo che oggi sia stata scritta una nuova pagina dell’importante storia di questo piccolo paese. Come Amministrazione Comunale siamo orgogliosi dei risultati che stiamo ottenendo grazie alla valorizzazione storico culturale che abbiamo. Un lavoro costante che solo da inizio anno ha portato oltre 500 visitatori a Villamarzana per i luoghi di Matteotti e per il monumento dell’eccidio di Villamarzana, di cui ricorre l’ottantesimo anniversario e al quale stiamo già lavorando per la commemorazione che ci sarà ad Ottobre” conclude il sindaco Menon.
