ROVIGO – “Vogliamo dare un messaggio chiaro, semplice, diretto, che non si presti ad alcun fraintendimento, un messaggio di apertura senza asterischi né clausole, né scadenze. A Rovigo, in tutto il territorio comunale, centro e frazioni, se avremo l’onore e l’onere di amministrare questa città, di sabato si parcheggerà gratis”.
È l’annuncio che dà, a due settimane dal voto per il rinnovo del consiglio comunale, Valeria Cittadin, candidata sindaco di una coalizione trasversale che tiene insieme il centrodestra (Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega) ma che ha accolto anche Azione di Carlo Calenda e la lista civica “Valeria Cittadin sindaco”, con le sue personalità con differenti profili e provenienze, accomunate dalla volontà di raccogliere il consenso su una figura che si propone senza tessere. “Il mio partito è Rovigo”, questo è lo slogan.
“Già la domenica il parcheggio è gratuito, riteniamo che aggiungere il sabato sia un incentivo per vivere il centro e un aiuto concreto a tutte le attività commerciali”, sostiene Valeria Cittadin. “La misura è sostenibile sul piano economico, per quanto sia un mancato introito per Asm Spa, la società comunale che gestisce i parcheggi, e di riflesso per l’amministrazione in quanto proprietaria al 100% di Asm. Un mancato introito che le casse di Palazzo Nodari possono affrontare, d’altronde quanto una spesa è motivata dall’interesse pubblico è da fare, se affrontabile. L’interesse pubblico in questo caso c’è”.
Valeria Cittadin difende la scelta anche su un piano comunicativo.
“Ritengo che sia un nostro dovere, ogni volta che è possibile, dare messaggi chiari e semplici perché destinati a rimanere e a diffondersi con il passaparola. A Rovigo si parcheggia gratis sia di sabato sia di domenica, più semplice e diretto di così è difficile. Niente tessere, applicazioni, sgravi o sconti, raccolte bollini o coupon da ritirare. Si parcheggia gratis, fine. Chi vuole venga pure, non ci saranno vigili a controllare né multe da prendere”.
One Comment
finalmente qualche idea sana per rovigo..abbandonata a se stessa in balia dei megacenytri commerciali