ROVIGO – Un sindaco tra la gente. In sei mesi ha tagliato più nastri di qualsiasi predecessore. Non legge i commenti social, preferisce il contatto con i cittadini, in campagna elettorale ha dato anche il suo numero di telefono a tutta Rovigo, non lo ha cambiato. Il 25 dicembre festeggerà i sei mesi di governo della città, lei è Valeria Cittadin, sindaco della città capoluogo che ha appena silurato l’assessore alla sicurezza Mattia Maniezzo senza battere ciglio (LEGGI ARTICOLO). La forma è sostanza. Sport, cultura, divertimento, la città di Rovigo sembra il luogo dei balocchi con un Natale mai così scintillante, ma la giunta Cittadin non è solo festa e fiera. Missione marciapiedi (la città è un disastro) iniziata, ma è il decoro il chiodo fisso del sindaco, una città tenuta male non attrae nemmeno i rodigini. Nulla di più vero.
Venerdì 20 dicembre incontro a Palazzo Nodari con la stampa, un appuntamento fisso, ma senza barriere, pregiudizi, un rapporto franco sin dal 25 giugno, giorno del suo insediamento.
“Sono stati sei mesi impegnativi per me e tutta la Giunta – ha esordito il sindaco di Rovigo Valeria Cittadin – ci siamo trovati a gestire problemi scottanti, ho messo davanti a tutto come sindaco il rapporto con le persone, i cittadini, e le associazioni e tutti quelli che hanno voluto interfacciarsi con la mia amministrazione e con me. Il feedback di questa modalità è positivo. Sono il primo amico dei cittadini e primo punto di riferimento, continuerò a farlo finche sarò Sindaco. Il Comune è di tutti, il mio ufficio è sempre aperto a ricevere le persone, troveranno sempre il mio ascolto”.
Una visione per una città bella, attraente. “Stiamo cerando di accompagnare la città come giunta alla riscoperta della propria identità e tradizione. Troviamo molte aziende che hanno la voglia di far sentire le proprie origini. Abbiamo messo all’interno del nostro programma della gestione le frazioni, non è solo uno slogan, abbiamo definito un assessorato alla frazioni con Michele Aretusini, e cerchiamo di dare risposte a situazioni che ci vengono poste in merito al decoro, e alla sicurezza delle strade. In sei mesi avemmo voto stravolgere la situazione, molte cose sono state fatte, ma ce ne sono molte altre da fare nei prossimi 4 anni e mezzo del mio mandato”.
Sport. Un occhio di riguardo ed un scatto in avanti per arrivare al traguardo. “Abbiamo stanziato 1 milione di euro per il Battaglini, sabato ci sarà l’inaugurazione della piscina, un vulnus che si trascinava da un anno, solo una città del terzo mondo può essere senza piscina (parole sante, ndr), anche qui ci sono molti impegni, la piscina esterna per l’estate”. Non solo rugby “ci sono associazioni sportive come il Baseball, cito Lucio Taschin molto impegnato in questo settore, tutte le nostre polisportive comunali hanno necessità, e soprattutto nell’ambito dell’illuminazione degli impianti sportivi, tutto il mondo del volontariato ha bisogno di strutture”.
Sociale. “Abbiamo dato risposte importanti, l’assessore Nadja Bala è impegnata a catturare quei bandi che possono dare delle risposte attive, progetti che riguardano la disabilità sociale ed il disagio abitativo, il sociale è uno degli ambiti in cui le amministrazioni comunali devono avere molta attenzione”. Cita la crisi della Berco e i licenziamenti in arrivo, 25 cittadini di Rovigo sono impiegati nell’azienda di Copparo.
“La nostra città è stata rivitalizzata – ha sottolineato il sindaco Valeria Cittadin – lo abbiamo visto nei nostri venerdì estivi, con l’evento Rewind in piazza abbiamo riportato in centro migliaa di persone, stiamo cercando di dare una vivacità nuova, quello che sta accadendo con il Natale in città è sotto gli occhi di tutti. Alcune zone negli anni scorsi erano rimaste escluse, quest’anno abbiamo addobbato tutta la città, nella zona delle Due Torri c’è il mercatino, la pista di pattinaggio su ghiaccio davanti a La Rotonda, lo chalet in piazza Vittorio Emanuele II è aperto tutto il giorno con proditti tipici del territorio, per le scuole con concerti ed eventi. Nella notte di San Silvestro ci sarà un importante concerto. Abbiamo avuto dei feedback importanti è le città vicine stanno riscoprendo la nostra bella Rovigo che ha semplicemente bisogno di essere un motivo di attrazione. La strada è questa, ha chiaramente dei costi, ma dobbiamo ritornare all’orgoglio delle nostre tradizioni. Il mercatino in piazza Garibaldi dove si vendono prodotti locali di fronte alla nostra Camera di Commercio ha un significato. Il contatto con il nostro territorio ed il mondo contadino, una valorizzazione di quello che produciamo. Rovigo città capoluogo deve essere capace a valorizzare tutto il territorio polesano”.
Pnrr e decoro urbano, l’annuncio del sindaco Cittadin “tutte le nostre fontane le metteremo in funzione, ci costerà circa 1 milione di euro. Sono dei monumenti che raccontano la nostra storia e questo ci impegnerà sotto il profilo economico, vogliamo che la nostra città sia viva come le nostre zampillanti fontane”
Marciapiedi. “Abbiamo stanziato con l’avanzo di bilancio 1 milione di euro”. Manutenzione la parola chiave, “quando manca il decoro manca l’attenzione e il piacere di venire a Rovigo. Quando non si programma l’ordinario ci strova poi a gestire lo straordinario”.
Sicurezza. “Un tema improntate, abbiamo fatto in modo che la nostra Polizia Locale diventi uno strumento a servizio, non solo della viabilità, ma della vivibilità della città. Un arricchimento della nostra Polizia Locale come una grande sentinella. D’estate ci sono delle piccole bande di bulletti, nel piazzale del Tempio della Rotonda, San Francesco, davanti al Duomo, queste cose non vanno sottovalutate, bisogna prenderle di petto ed intervenire subito. Vengo dalla scuola, fa tanto, ma l’aspetto rilevante è dato dalla famiglia”.
“Stiamo inserendo delle postazioni di video sorveglianza aggiuntiva – ha sottolineato il sindaco -, un importante deterrente, vogliamo aumentare l’illuminazione in alcune zone buie. Inclusione vera, Rovigo è accogliente, ma ci sono regole che vanno rispettate, dispiace constatare che nella maggioranza dei casi, quando ci sono risse al piazzale delle corriere, sono protagonisti ragazzi che non hanno origini italiane. A Rovigo ci sono bravi cittadini stranieri, e vanno valorizzate queste persone, ma ci sono situazioni che stanno creando delle ansie, soprattutto per alcune donne che hanno paura a percorrere la ciclabile la sera”.
La questione sicurezza viene coordinata dalla Prefettura di Rovigo, ma il fatto già di prenderne coscienza è un ottimo punto di partenza.
Società partecipate. ”Siamo giunti al termine delle nomine, frutto di importanti mediazioni con i partiti. Abbiamo messo le persone giuste al posto giusto. Il problema che si era creato in As2 per la mancanza dell’in house finalmente è stato superato, speriamo che le nostre partecipate possano operare al meglio”.
Questione Iras. “C’è una unica società partecipante al bando di messa a gara dei servizi. Spero che ci sia la possibilità di partire con l’esternalizzazione al più presto. Il Comune di Rovigo è disponibile all’apertura di un tavolo prefettizio chiesto dai Sindacati per dare futuro alla struttura per anziani e garantire l’occupazione”.
Zls. “Mi preoccupa il mancato rifinanziamento, mi auguro che questo Governo sia lungimirante per dare un seguito a questa iniziativa, che altrimenti viene svilita”.
Ambiente. “Anche questa amministrazione ha a cuore la questione ambiente, ci vuole lealtà nel confronto politico. Mi interessa il modo con cui si dicono le cose, e la travisazione o storpiatura della realtà mi dà fastidio”. Il chiaro rifermento è alla questione “biometano a Sarzano”, ma anche la questione dell’idea di camcellare l’articolo 23 del regolamento urbanistico di interporto, o la posizione su Ecopol sono state oggetto di critiche da parte delle opposizioni.
Questione piazza Cervi e nuova stazione delle corriere e parcheggi per i pendolari. “Spero entro l’anno prossimo di poter intervenire nella zona Stazione, non posso dire di più. La questione deve essere sistemata, i pendolari hanno bisogno di poter contare su posti auto, gli utenti degli autobus meritano una stazione vera”.
Questione politica dopo la revoca dell’assessore Maniezzo “Con Fratelli d’Italia e Bartolomeo Amidei c’è piena sintonia, così come con l’assessore regionale Valeria Mantovan ed il coordinatore del Veneto Luca De Carlo, credo che a tutti i livelli ci sia un confronto proficuo quando si fanno delle scelte, ma la sintonia con i partiti di maggioranza è positiva, vogliamo andare avanti e progredire. I compromessi non sono parolacce, significa valorizzare cosa c’è di buono nelle parti che si contrappongono”.
Associazionismo e volontariato: sono raporti tenuti dall’assessore Bala, ma per il sindaco Cittadin non c’è alcuna idea di modificare quanto ha già dato risultati positivi, come per esempio il progetto Cedro 4.0. “Fondamentale lavorare insieme per offrire servizi che rispondono ad esigenze a cui il pubblico non riesce sempre ad arrivare, penso alle animazioni, ai doposcuola, alle attività per favorire l’inclusione, gli interventi a contrasto della povertà educativa, altre tematiche sociali di cui le associazioni di volontariato si fanno carico in collaborazione con l’amministrazione comunale”.