Edoardo Gaffeo: “Con 19 milioni trasformeremo San Bortolo in un quartiere moderno. Bosco urbano, Cittadella delle arti e della musica e molto altro”

ROVIGO – “Io e Luisa Cattozzo abbiamo avuto il piacere di raccontare ai cittadini di San Bortolo la nuova veste che indosserà il loro quartiere nell’arco dei prossimi due anni”. Parole del candidato sindaco Edoardo Gaffeo che nel pomeriggio di martedì 4 giugno ha incontrato i cittadini di San Bortolo al Teatro parrocchiale per presentare il Pinqua, progetto di sviluppo urbano che cambierà volto alla zona ex Gabar: un investimento di 19 milioni di euro.

Il quartiere vedrà la rigenerazione di tutta l’area identificata come l’ex mercato ortofrutticolo e adiacenze (66mila metri quadri interessati). Questa iniziativa, parte integrante del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), mira a trasformare un’area che per anni è stata trascurata, riportandola a nuova vita con spazi verdi e infrastrutture moderne.

Oltre alle opere di urbanizzazione, il progetto prevede interventi di riqualificazione energetica per il Teatro Studio e per gli alloggi comunali esistenti, così come la creazione di nuove aree verdi accessibili a tutti i cittadini. La trasformazione dell’ex Gabar ed ex sede della polizia locale (recentemente trasferita in viale Marconi) in una moderna Cittadella delle arti e della musica, con auditorium da 320 posti e sale espositive, rappresenterà il cuore pulsante del nuovo quartiere, mentre la realizzazione di alloggi destinati al social housing darà una risposta alle esigenze abitative della comunità in chiave innovativa. Una piazza con anfiteatro sarà inoltre il fulcro dell’aggregazione sociale.

Nascerà un bosco urbano nell’area cosiddetta di rispetto a ridosso del cimitero, il tratto di viale Oroboni interessato sarà riqualificato con attenzione alla pista ciclopedonale e una nuova viabilità a servizio delle nuove strutture. Nel contesto, illuminazione fognature, fibra internet e gli altri sottoservizi saranno realizzati da zero o implementati e interconnessi alle reti esistenti.

Già progettato anche un Giardino delle sensazioni come struttura organizzata e fruibile da tutta la famiglia con piantumazioni scenografiche in base al naturale corso delle stagioni e pacciamature colorate.

Il cronometro è partito: il progetto deve essere completato entro il 31 marzo 2026, un termine che richiede non solo la conclusione dei lavori, ma anche la verifica e la rendicontazione dei risultati ottenuti. La complessità dell’operazione richiede una pianificazione precisa e un’efficienza senza compromessi, poiché il tempo stringe e molte opere sono in programma contemporaneamente.

Per questo motivo il candidato sindaco vuole continuare il lavoro iniziato, per assicurarsi che tutto proceda nel modo più fluido ed efficace possibile.

“San Bortolo sta per vivere una trasformazione epocale, passando da quartiere a vivace e moderno punto di riferimento culturale per tutta la città. Il Comune di Rovigo si prepara a dare una nuova identità a questa parte della città abbandonata a se stessa per decenni, offrendo ai suoi cittadini un ambiente urbano all’avanguardia e ricco di opportunità” è il commento del candidato sindaco Edoardo Gaffeo, sostenuto dalla Civica per Rovigo, Forum dei Cittadini e Movimento 5 stelle.

Di aumento dell’offerta di alloggi in locazione e riqualificazione dei fabbricati si è parlato anche nell’ambito del confronto tra candidati sindaci e delegati organizzato da APE – Confedilizia. Qui, il candidato sindaco ha delegato Roberto Tovo, già vicesindaco di Rovigo, a rappresentarlo.

Tovo ha in particolare sottolineato l’impegno per sostenere le riqualificazioni del patrimonio edilizio, in particolare di stampo “green”, anche attraverso la nascita di comunità energetiche favorite da collaborazioni pubblico-private.

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  1. La ditta che ha preso l’appalto l’appalto che è

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