LENDINARA (Rovigo) – Al momento del suo insediamento, nel maggio 2021, l’assessore Gino Zatta aveva menzionato, fra le priorità dell’amministrazione Viaro, la messa in sicurezza della del pericoloso incrocio tra il percorso ciclabile Adige-Po e la Sp17. Uno snodo drammaticamente noto per ben due incidenti mortali. Nel frattempo il Comune, riesumando un’ipotesi elaborata all’epoca della nascita della tangenziale, ma mai realizzata per mancanza di fondi, ha partecipato al bando regionale a favore della mobilità e sicurezza stradale dei comuni veneti, col progetto che prevede 400mila euro di spesa.
Il costo iniziale dei lavori era previsto in 370mila euro (comprese le spese generali di progettazione, di Direzione Lavori, Contabilità, Coordinamento per la Sicurezza e Certificato di Regolare Esecuzione) che, con l’aumento delle materie prime è salito a 400mila euro.
L’intervento prevede la realizzazione di un tronco ciclabile a “ferro di cavallo” che si snoda parallelamente alla S.P.17, tra le vie San Lazzaro alto e Arzarello, proprio in corrispondenza di un sottopassaggio esistente per poi ritornare, sempre parallelamente alla strada provinciale, dalla parte opposta all’attuale incrocio pericoloso, garantendo la transitabilità in totale sicurezza.
Ora è giunta notizia da Venezia che la Giunta regionale, fra i cinque comuni polesani beneficiari del finanziamento di quel bando, ha incluso Lendinara. Il finanziamento concesso è di 200mila euro, pari al 50 per cento del costo previsto e perciò il Comune dovrà trovarne altri 200mila euro per avviare i lavori.
Il sindaco Luigi Viaro, ricordando che questo intervento è in graduatoria anche a livello nazionale nell’ambito di uno dei bandi del Pnrr, è fiducioso di poter realizzare l’opera entro il 2023.
Ugo Mariano Brasioli
