PORTO TOLLE (Rovigo) – Mattinata di gran lavoro nel delta del Po per una cinquantina di volontari in maglia blu di Plastic Free Onlus. Domenica 7 agosto gli iscritti al cleanup organizzato dal referente regionale Riccardo Mancin si sono ritrovati presso il porto di Scardovari di Porto Tolle e dopo l’accoglienza di rito sono stati traghettati sulla vicina spiaggia Bastimento grazie ad Edoardo Cacciatori che ha messo a disposizione la propria imbarcazione. Una volta arrivati sulla parte più a sud dello scanno la situazione apparsa agli occhi dei presenti era chiara: plastica e rifiuti sparsi ovunque, in quantità da lasciare tutti increduli.


“Non eravamo mai andati su quello scanno – commenta il referente regionale Mancin – e ciò che abbiamo visto è stato un colpo al cuore. Un disastro di rifiuti di qualsiasi tipo, in prevalenza di natura plastica ma anche ingombranti, bombole del gas, pneumatici, tantissimo vetro. Ci abbiamo messo tutto il cuore per togliere quanto più materiale possibile da quel luogo stupendo e alla fine grande è stata la soddisfazione di tutti nel vedere sia la montagna raccolta sia l’ambiente tornare alla normalità.”

Il bottino finale parla di una tonnellata e mezza di rifiuti portati a terra e smaltiti da Ecoambiente, una quantità impressionante considerando che il tutto è stato recuperato in poco più di due ore e concentrandosi solo su alcune zone della spiaggia, dunque non nella sua totalità. Al termine il gruppo si è spostato presso la pineta di Cassella per un momento conviviale e di riflessione sulla tematica ambientale, concludendo poi il pomeriggio con un tuffo nel mare Adriatico presso la spiaggia delle Conchiglie. L’appuntamento è ora rivolto al prossimo cleanup che si terrà a settembre sempre in uno scanno portotollese e sempre con la collaborazione dell’amministrazione comunale e il supporto della marineria della famiglia Cacciatori. “L’azione di sensibilizzazione continua senza sosta – conclude Mancin – L’ambiente continua ad essere deturpato, con conseguenze pesanti su flora, fauna ed esseri umani. Proseguo la mia azione sul delta consapevole che occorre perseveranza e l’aiuto di tanti volontari. Più siamo e più raggiungeremo i nostri obiettivi, per un futuro migliore. Seguite i nostri canali social e registratevi su www.plasticfreeonlus.it per rimanere aggiornati sulle nostre iniziative.”
