ROVIGO – Una polemica che non si placa. Bando per le società sportive rimandato a gennaio, bollette in arrivo da pagare, zero contributi da parte del Comune per chi gestisce e mantiene in ordine gli impianti sportivi della città.
Dopo le richieste di Michele Aretusini (Lega) e gruppo Menon (LEGGI ARTICOLO) (Mattia Milan, Marco Bonvento, Damiano Sette e Tiziano Menon), e la risposta dell’assessore allo Sport Erika Alberghini (LEGGI ARTICOLO), è arrivata la veemente reazione di Andrea Bimbatti e di tutto il gruppo Lega Rovigo (LEGGI ARTICOLO).
C’è da dire che il caro bollette sta mettendo in ginocchio non solo lo sport, ma tutte le attività, ma per le società sportive dilettantesche, a parte le rette e qualche piccolo sponsor, è una vera e propria mazzata.
Le riflessioni di un nostro lettore.
In merito alla interruzione del contributo alle società sportive, derivante dalla presenza di antenne negli impianti sportivi, rilevo che è un fatto molto grave, soprattutto in un momento di grosse difficoltà per tutte le realtà sportive di Rovigo. Il tutto partiva da una modifica al regolamento comunale sugli impianti sportivi, approvata quando era Sindaco Paolo Avezzù e proposta in consiglio comunale dall’allora consigliere Andrea Bimbatti e dal compianto Mario Steffenel.
Questo per rendere merito a chi aveva introdotto una facilitazione così importante per il mondo sportivo, che questa giunta di sinistra ha distrattamente fatto decadere. Rimandare tutto al prossimo anno è troppo tardi, con la Giunta Avezzù a Rovigo eravamo abituati alle cose realizzate presto e subito. Questo per la precisione.
Lettera firmata