12 comuni della Provincia di Rovigo hanno già meritato il riconoscimento del titolo “Comuni Attivi” per l'impegno nel combattere sedentarietà e inattività fisica 

ROVIGO – Gruppi di cammino, programmi di movimento fisico dedicato, ginnastica nei parchi, creazione di progetti di rigenerazione urbana che prevedano spazi verdi, piste ciclabili e pedonabili: una rivoluzione per il benessere che ha già coinvolto ben 30 comuni nel territorio dell’Azienda Ulss 5 Polesana, 12 dei quali hanno già meritato il riconoscimento del titolo “Comuni Attivi”.

 L’ambizioso programma è stato ideato e realizzato nelle aziende sanitarie attraverso il Piano della prevenzione, sostenuto dalla Regione Veneto per il periodo 2020 – 2025: la Rete dei Comuni Attivi rappresenta uno snodo di prossimità in grado di promuovere la salute della popolazione. I 30 Comuni aderenti alla rete sono: Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Bergantino, Boara Pisani, Bosaro, Castelmassa, Ceneselli, Ceregnano, Crespino, Corbola, Ficarolo, Fratta Polesine, Lendinara, Lusia, Loreo, Occhiobello, Papozze, Pettorazza Grimani, Pincara, Polesella, Porto Tolle, Porto Viro, Rovigo, Rosolina, San Bellino, Taglio di Po, Villadose, Villamarzana, Villanova del Ghebbo. 12 di questi hanno meritato il riconoscimento di Comune attivo: Rovigo, Adria, Bergantino, Ceneselli, Ceregnano (LEGGI ARTICOLO), Crespino, Corbola, Ficarolo, Lendinara, Occhiobello, Porto Viro, Rosolina.

Il cammino intrapreso da Regione Veneto, Aziende Ulss e Comuni, ha come protagonista l’adozione di uno stile di vita sano e attivo rivolto a tutte le fasce di età. “Combattere sedentarietà e inattività fisica, infatti, sono azioni che contribuiscono ad allontanare il rischio di problemi di salute e favorisce un percorso di vita sereno, attivo e in buone condizioni fisiche, di relazioni sociali, psicologiche. A supporto di queste attività e per la loro capillare realizzazione nel territorio, i comuni sono affiancati dall’Associazione “Unione Italiana Sport per tutti”(Uisp), da sempre sensibile alle tematiche legate alla sostenibilità, prevenzione e salute in Polesine” spiega  Paola Pavan, medico sportivo del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Ulss5 . Il “Comune Attivo” investe sulla salute dei propri cittadini e su miglioramento dell’ambiente, attuando quindi una strategia intersettoriale in ottica “one health” per contrastare la sedentarietà rivolta a tutta la popolazione, dai bambini agli anziani, ponendo particolare attenzione alle categorie svantaggiate”.

 Ai Comuni che completano tutti i passi previsti dalla “Guida dei Comuni Attivi”, ovvero che hanno avviato almeno un programma di promozione di attività fisica raccomandato a livello regionale o interventi equivalenti per ciascuna fascia d’età, e un intervento integrato finalizzato alla creazione e valorizzazione di contesti urbani favorevoli alla promozione di uno stile di vita attivo, viene rilasciato il logo con il Bollino Blu che attesta il percorso fatto. Il logo richiama la campagna di comunicazione a supporto del Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025 Vivo Bene Veneto’. 

“Il riconoscimento diComune Attivo” è un’attestazione di merito data ai Comune dalla Regione per il concreto impegno dimostrato – spiega il Direttore Generale Pietro Girardi- rappresenta un’opportunità per una maggiore valorizzazione delle realtà locali e chi , grazie al reciproco scambio e alla condivisione di buone pratiche, può rafforzare le sinergie tra tutti gli enti coinvolti. L’ Azienda Ulss 5 collabora con i Comuni per incentivare nei territori l’attività fisica attraverso iniziative numerose e diversificate come “Pedibus”, ginnastiche di prossimità, gruppi cammino, palestre della salute, ed altre attività che perseguono lo stesso fine. Inoltre promuove la creazione di contesti favorevoli al movimento quali la rigenerazione urbana, la mobilità sostenibile e la creazione di aree verdi e spazi pubblici sicuri”.

Hanno espresso soddisfazione per i progetti attivati e i riconoscimenti ottenuti anche il Presidente della Conferenza dei Sindaci , Michele Domeneghetti e Luca Prando, Presidente del Comitato dei Sindaci del Distretto 1 “ Risultati preziosi per comunità che desiderano essere sempre  più sane, attive  e che  hanno saputo  valorizzare  i propri  spazi verdi per l’utilizzo delle attività di prevenzione e movimento per i  nostri cittadini, grazie inoltre ai  volontari Uisp”.

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