ROVIGO – Domenica 28 Maggio 2023 si celebra la Giornata Nazionale del Sollievo, attraverso il Coordinamento della Conferenza delle Regioni e delle Province, unitamente al Ministero della Salute e alla Fondazione “Gigi Ghirotti”. L’edizione 2023, vuole diffondere, promuovere e testimoniare, attraverso idonea informazione e tramite iniziative di sensibilizzazione e solidarietà, la cultura del sollievo. La malattia è spesso accompagnata dalla sofferenza fisica e morale, un disagio forte per i pazienti.
L’Azienda Ulss 5 Polesana ha reso la cura del dolore un obiettivo trasversale in ogni percorso di cura, sia ospedaliero che territoriale. “Vi sono tre azioni fondamentali per allontanare i sintomi del dolore: una buona rete per le cure palliative, l’adozione di terapie personalizzate contro la sintomatologia e la formazione continua dei professionisti per ampliare la capacità di ascolto e umanizzazione, aspetti relazionali importanti per comprendere e trattare la sofferenza nella malattia” spiega il Direttore Sanitario dottor Alberto Rigo.
“Informare sui percorsi è fondamentale così come sensibilizzare sull’umanizzazione delle cure, divenuto un approccio ormai insostituibile e dalla forte valenza etica. Le terapie proposte garantiscono la tutela della dignità di ogni persona, affinché ognuno possa essere assistito bene e accompagnato. Inoltre è possibile rispettare le scelte libere e consapevoli dei pazienti sui propri percorsi di malattia grazie alle Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT). La cura del dolore non è soltanto un dovere etico – conferma il Direttore Generale Dottoressa Patrizia Simionato – ma l’esempio di una buona pratica clinica, poiché il dolore è una vera e propria malattia nella malattia che influisce pesantemente sulla vita delle persone con effetti negativi anche sulla sfera psicologica, emotiva, relazionale”. In questi giorni, l’azienda Ulss 5 inizia la distribuzione, in ogni struttura operativa ospedaliera e territoriale, di materiale informativo e del “righello di misurazione del dolore” per il paziente adulto e per l’età pediatrica.