Tutti giustamente vincitori al primo memorial Mara Verzaro di Badia Polesine (Rovigo) riservato ai “piccoli amici”, nell’ambito delle manifestazioni organizzate per ricordare quella che è stata la “mamma di generazioni di bambini-calciatori”. 

BADIA POLESINE (Rovigo) – Tutti giustamente vincitori al primo memorial Mara Verzaro riservato ai “piccoli amici”, nell’ambito delle manifestazioni organizzate per ricordare quella che è stata la “mamma di generazioni di bambini-calciatori”. 

L’iniziativa “US calcio Badia in festa” è stata in qualche modo un anticipo delle celebrazioni che si terranno in autunno per il centoventesimo dalla fondazione della società (una delle più antiche del Veneto). Iniziate il 27 maggio con “Un goal per la ricerca” e proseguite fino ad oggi (12 giugno) con il 1° memorial Mara Verzaro, la festa del calcio ha coinvolto diverse categorie di età. 

Slide 1
Slide 2
Slide 3
Slide 4
Slide 5
Slide 6
Slide 7
Slide 8
Slide 9
Slide 10
Slide 11
Slide 12
Slide 13
Slide 14
Slide 15
Slide 16
Slide 17

Ieri sera c’era molto caldo sui campi da calcio del Caenazzo, pari all’entusiasmo dei partecipanti e dei loro genitori. Alla festa hanno partecipato i 2015-2016 del Borgo Veneto, dell’AS Abbazia, Duomo Rovigo, Trecenta e dell’USD Badia.

A rendere omaggio alla memoria di Mara, c’erano anche le autorità civili e sportive e non sono mancate lacrime di una sincera commozione.  Tra le autorità il sindaco Giovanni Rossi e la sua vice Antonietta Giacometti, l’assessore Stefano Baldo, il delegato provinciale Figc Luca Pastorello, il presidente dell’US Badia Michele Battaglia mentre Natale Ferrari era impegnatissimo fra i tavoli dello stand, con altri volontari, ad accogliere e servire i convenuti. Il Sindaco, guardando la “casetta ritrovo” ha ricordato come, alle esequie di Mara, portò un portachiavi dicendo: “In questo portachiavi ci sono due chiavi …quella della “casetta del Caenazzo” e quella del Paradiso”. Luca Pastorello ha ricordato quella “…che per me è stata una sorella maggiore, per cui questo premio è il giusto riconoscimento alla sua memoria, perché dall’educazione dei bambini potremo avere certamente qualche uomo migliore”. Erano presenti inoltre i figli e i familiari di Mara: Ilaria e Andrea Guagnetti, la nipote Viviana e Loris Verzaro.

L’amico di famiglia Paolo Aguzzoni è invece intervenuto col suo solito umor affermando telegrafico che: “Poiché Mara avrebbe voluto diventare assessore allo sport, … fonderemo un partito a nome suo”.

Nell’occasione sono stati premiati Nadir Ferroni, del settore giovanile della Tagliolese, “Per i valori profusi in ambito giovanile”, Raffaele Mariotti (conosciuto come Nerino) manutentore tuttofare degli impianti, lo speaker ufficiale della manifestazione Gian Antonio Saretto e, fra le lacrime di Ilaria, Andrea Guagnetti  “…perché la mamma sarebbe stata orgogliosa di te”.

Stefano Baldo ha infine tracciato il bilancio della manifestazione: “È stato assolutamente positivo”, riconoscendo come doverosa l’istituzione del premio “…e non a caso la premiazione è stata voluta ieri, in occasione del torneo riservato ai bambini a quali Mara ha dedicato la sua vita”.

Ugo Mariano Brasioli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime notizie

Ultime notizie