ROVIGO – Asili comunali gratis, per tutti. A prescindere da indicatori e parametri spesso astrusi e cervellotici come l’Isee e altri, che rischiano di discriminare e trattare diversamente persone che si trovano, di fatto, nella stessa situazione di difficoltà economica. E non solo: un nuovo modello di asilo, integrato, ossia nido e materna assieme, in grado di accogliere i bimbi dagli 0 ai 6 anni, dando continuità a un fondamentale percorso educativo, come richiesto dai più moderni studi.
E’ la proposta che arriva da Palmiro Franco Tosini, candidato sindaco del Pd e della lista civica che porta il suo nome. “Le prime settimane di campagna elettorale – spiega Tosini – mi paiono ripercorrere una strada purtroppo già battuta in passato: querelle, discorsi che si avvitano su vecchi e stantii rinfacci e rimpalli di responsabilità, questioni di lungo corso lontanissime dalle necessità quotidiane dei rodigini. La mia storia personale e la mia visione politica mi impongono un approccio completamente diverso, mi portano a volgerelo sguardo ai problemi delle persone, in particolare di quelle che hanno meno”.
Da qui, l’idea di “debuttare” presentando alla città non solo se stesso, come candidato, ma un modello positivo, la dimostrazione che qualcosa di grande si può fare davvero, volendolo, studiando e impegnandosi per i propri cittadini. Tosini ha quindi portato in città Isabella Conti, sindaca di San Lazzaro di Savena, Comune alle porte di Bologna. Conti, nel suo Comune, ha realizzato il modello degli asili integrati. Ossia non solo gratis per tutti, ma anche in grado di seguire i piccoli dagli zero ai sei anni, unendo il percorso del nido a quello della materna.
“Un modello – prosegue Tosini – doppiamente virtuoso. In primo luogo perché prevede una gratuità completa, senza distinzioni. In secondo luogo, perché segue quelle che sono le più recenti indicazioni degli esperti, che sottolineano sia i benefici, in termini di socialità, insiti in una frequenza precoce dell’asilo, sia l’importanza, nei primi anni di vita, di una continuità che sia garanzia di corretto sviluppo, ma anche di capacità di stare con gli altri, promuovendo un modello di relazione positiva”.
“Non solo – chiude il candidato sindaco – Dobbiamo pensare anche alle tante ricadute positive che un modello simile potrebbe garantire: un grande sgravio economico per le famiglie; il fatto che questo potrebbe rappresentare anche un antidoto alla denatalità che colpisce il nostro territorio; una opportunità fondamentale per tante donne di potere coniugare con più facilità carriera lavorativa e genitorialità”.
“Se sarò eletto, garantisco che questa diventerà anche la realtà a Rovigo e frazioni: asili gratis, per tutti, integrati”.
One Comment
quelli che fino ad oggi non hanno pagato l’asilo..il bus…la mensa…i libri…ci sono sempre stati