BADIA POLESINE (Rovigo) – Il 20 settembre scorso, le classi quarte e quinte dell’indirizzo Tecniche di controllo ambientale e sanitario, della sede Einaudi dell’IIS “Primo Levi” di Badia Polesine, accompagnate dalle docenti Elisa Canetto, Manuela Gilli, Patrizia Toso e Raffaella Verzola, si sono recate in visita a Ferrara, in zona fiera, per la manifestazione Remtech Expo. L’uscita è stata anche inserita tra quelle afferenti i Pcto. La comitiva è arrivata proprio il giorno dell’inaugurazione dell’evento, ed ha assistito all’intervento del vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, arrivato direttamente da Roma. L’esposizione comprendeva molti padiglioni e stand di aziende specializzate sui temi del risanamento ambientale, della rigenerazione e dello sviluppo sostenibile dei territori; oltre alla presenza dell’Aeronautica Militare e dei Carabinieri. Gli studenti si sono suddivisi in vari gruppi per seguire attività laboratoriali, scelte dagli stessi studenti in base al diverso indirizzo di studio. I ragazzi hanno visitato gli stand, dove hanno ricevuto dei gadgets dagli operatori, molto cordiali e disponibili nello spiegare le attività della loro azienda. Nel pomeriggio il gruppo si è poi spostato all’orto botanico dell’università di Ferrara; qui gli studenti hanno partecipato alle attività guidate, riguardanti gli adattamenti delle piante ai cambiamenti climatici ed hanno visitato i giardini con piante esotiche. La giornata si è conclusa lasciando agli studenti entusiasmo e spirito di partecipazione perché hanno potuto avvicinarsi a una realtà proiettata sul mondo del lavoro.
“Il Primo Levi vuole valorizzare le attività di partecipazione ai convegni nazionali tematici – afferma la docente Canetto – non solo per migliorare la capacità di relazione in diversi contesti degli studenti, ma anche per interessarli ai nuovi lavori del settore chimico e biologico che stanno studiando”.
“Ė sempre una fortuna quando il territorio ci fornisce la possibilità di far partecipare i nostri alunni ad eventi di questo tipo. – dichiara il Dirigente Scolastico Amos Golinelli – In questo caso, è stato possibile metterli direttamente in contatto con quello che potrebbe anche essere il loro futuro contesto lavorativo e di ricerca. Questo di certo li aiuta a percepire il legame con la realtà del loro percorso di formazione”.
