ROVIGO – La Federazione Italiana Rugby ha annunciato ufficialmente ieri lo spostamento della Finale del campionato di Serie A Elite al 2 Giugno, anche se il nostro giornale lo aveva annunciato giorni prima (LEGGI ARTICOLO).
“Lo ha fatto ignorando le istanze e le esigenze dei club – dichiara Roberto Manghi in rappresentanza dei Presidenti Serie A Elite – ampiamente spiegate e documentate. Prendiamo atto della decisione della Fir che pare evitare qualsivoglia condivisione e confronto. Gia’ nella riunione del 28 marzo ultimo scorso al Presidente Innocenti (foto in alto) era infatti già noto lo spostamento dell’ultimo atto del campionato. I club della Serie A Elite annunciano che saranno valutate azioni e proteste nel corso dei play off per accendere un faro sull’attuale gestione del massimo campionato domestico”.
“Ad oggi non tutte le società possono garantire una rosa al completo per l’eventuale finale – sottolinea Roberto Manghi – e non è da escludersi che la stessa, per questi motivi, non potrà essere disputata”.
Dichiarazioni che hanno del clamoroso, un fronte comune che in Fir deve suonare come un allarme rosso.
Molti giocatori avevano già prenotato l’aereo per il ritorno in patria, la finale era programmata il 25 maggio, poi per la vetrina su Rai2 è slittata di una settimana. C’è anche il nodo dei contratti in scadenza, auto e appartamenti da riconsegnare, un aspetto economico sottovalutato, ma non per le sei squadre che prendono parte ai playoff: Viadana, FemiCz Rovigo, Petrarca, Colorno, Valorugby e Mogliano.
