ROVIGO – Una domenica ricca di soddisfazioni per il Minirugby Monti Rovigo Junior. I giovanissimi rossoblù hanno partecipato al Torneo “Vicenza si Mischia” allo stadio Gobbato, portando a casa un bottino di tre coppe per quattro categorie partecipanti. Come secondo importante appuntamento della stagione la soddisfazione è tanta, soprattutto perché gli atleti stanno crescendo e dimostrando che oltre al divertimento non manca l’impegno e la determinazione.
La corazzata Under 9 di coach Roberto Rizzati ha vinto ogni incontro classificandosi prima della sua categoria subendo pochissime mete. Due secondi posti per i bambini dell’Under 7 di Riccardo Mizzon e i ragazzi Under 13 guidata da Emanuele Pusceddu. L’Under 11 soffre ancora la difficoltà del salto di categoria di molti atleti del 2013 e si è accontentata del nono posto, giocando comunque un buon rugby.


Splendida giornata per i piccolissimi dell’Under 7 che hanno affrontato nel girone il Valsugana, il C’è l’Este e l’Amatori Vicenza, per poi raggiungere a pieno titolo la semifinale vincendo contro il Valpollicella. Nella finale contro il Monselice, complice anche un po’ di stanchezza, hanno dovuto cedere il primo posto ai padovani, guadagnandosi comunque il secondo gradino del podio. “Una giornata positiva e all’insegna del divertimento – commenta il coach Mizzon -. In campo ho notato grande impegno da parte di tutti ed anche in allenamento sto notando costanza e voglia di impegnarsi nonostante la tenera età. Erano presenti bambini alla loro prima uscita in assoluto che, oltre a divertirsi, hanno mostrato buone doti e predisposizione”.
L’Under 9 a Vicenza si è presentata con due squadre, una un po’ più esperta e l’altra in preparazione con molti inserti nuovi. Mentre la seconda ha fatto esperienza e si è classificata al tredicesimo posto, la prima ha mostrato, nonostante alcuni giocatori dell’anno scorso siano passati in Under 11, la sua grande combattività, grinta e gioco di squadra. Vinte tutte le partite nel girone contro il Valsugana, il Valpollicella e il Vicenza, ai quarti e in semifinale non ha avuto difficoltà a mostrare il suo bel gioco rapido e di mano, fino ad arrivare carichi alla finale contro il Valsugana dove si è meritata la conquista del torneo. “Sono contento perché abbiamo portato a Vicenza 13 bambini e siamo riusciti a farli giocare tutti – dice coach Rizzati -. Questo è quello che conta al di là del risultato. A quest’età si devono divertire, sono 13 amici e diventeranno spero futuri giocatori. Bisogna dare un’opportunità a tutti”.


L’Under 11 di Giovanni Dolcetto, scesa in campo con moltissimi 2013 al loro primo anno nella categoria, ha dimostrato di avere grande margine di miglioramento e di aver già iniziato un percorso di crescita: due sconfitte, due vittorie e nono posto in classifica affrontando un girone tosto. Persa la prima partita con il Valsugana di una sola lunghezza e con la squadra di casa del Vicenza, molto forte e solida, i rossoblù hanno fatto emergere comunque carattere e voglia di battersi fino all’ultimo, mettendo gli avversari in difficoltà. La grinta l’hanno tirata fuori alla terza partita vincendo contro l’Altovicentino e nella finale per il nono e decimo posto non hanno perso la concentrazione battendo agevolmente l’altra squadra vicentina di casa.
“Bellissima giornata, con una squadra non ancora al completo per alcune assenze, però a differenza del torneo di Casale, con un atteggiamento dei ragazzi più sicuro e propositivo – spiega coach Giovanni Dolcetto – mettendo in difficoltà squadre consolidate. Ho visto un salto di qualità, si sono divertiti, impegnati e pure io mi sono commosso con loro, perché, nonostante per lo più fossero di un anno in meno e alla prima esperienza in Under 11, hanno saputo essere all’altezza e giocare per la squadra”.
L’Under 13 al torneo di Vicenza si è messo in evidenza sin da subito, mettendo in fila tre vittorie nelle prime tre partite del girone. Poi piccolo cedimento nella quarta contro un avversario che ha messo sotto pressione i rossobl.ù
Coach Emanuele Pusceddu conclude la giornata di torneo a Vicenza con soddisfazione e il secondo posto di categoria.
“Siamo entrati in campo fin dalla prima partita con la giusta voglia di giocare e grinta. La scorsa settimana abbiamo lavorato esclusivamente sulla difesa e si è visto subito al torneo che il lavoro svolto è stato ripagato. Nelle prime tre partite abbiamo messo in fila tre vittorie, la quarta partita purtroppo l’abbiamo persa perché l’avversario ci ha messo tanto sotto pressione e abbiamo fatto tanti “in avanti”. In semifinale abbiamo incontrato il Valsugana B, una squadra di tutto rispetto, finendo in pareggio 1-1 e accedendo alla finale per differenze mete. In finale abbiamo incontrato il Valsugana A: grande squadra di un buon livello di gioco, finita 3-2 per il Valsugana. Io sono più che sodisfatto del risultato di oggi. I ragazzi in finale non si sono mai arresi e hanno giocato una gran finale di altissimo livello, complimenti ad entrambe le squadre. Ora sappiamo che dobbiamo lavorare sui “punto di incontro” per migliorare. Personalmente, avere 20 ragazzi a disposizione e vederli tutti giocare è una soddisfazione impagabile: la cosa più bella e che si è creato un grandissimo gruppo”.