Sei “nuove” aziende centenarie a Venezia e Rovigo, una nel Delta

Cinque del veneziano e una del rodigino le aziende con il marchio “Impresa Storica d’Italia” a certificare storicità, longevità e resilienza del fare impresa

VENEZIA – ROVIGO – Sono sei le “nuove” aziende del territorio veneziano e rodigino che hanno potuto accedere al Registro Imprese Storiche di Unioncamere tramite apposito bando nel 2023. Cinque della Città Metropolitana di Venezia e una della Provincia di Rovigo. Segni particolari in comune: hanno compiuto o già superato i 100 anni di attività e, da novembre, possono forgiarsi del marchio “Impresa Storica d’Italia”.

Ad entrare nel Registro Imprese Storiche, istituito nel 2011 da Unioncamere al fine di “certificare la loro storicità e dare valore ad una longevità che è testimonianza diretta della resilienza del fare impresa”, così come spiegato da Giuseppe Tripoli – Segretario Generale di Unioncamere, sono le aziende: Società Agricola Ca’ Dolfin s.s., attività agricola che si occupa della produzione e dello stoccaggio di riso e cereali a Porto Tolle nel Parco del Delta del Po, avviata nel 1900, per l’annualità 2023. La storia di Ca’ Dolfin inizia nel XVII secolo quando i nobili veneziani si insediarono nei nuovi territori del Delta del Po formatisi dopo il taglio del fiume Po nel 1604. L’isola della Donzella, inizialmente paludosa, divenne col tempo coltivabile. I nobili acquisirono queste terre per affermare il loro potere economico. La villa storica che si trova al centro della corte aziendale risale a quel periodo. Nel 1854, i terreni furono venduti a Francesco Arduini fu Luigi. Nel 1900, la proprietà passò a Vito fu Luigi, con un’espansione dei terreni fino a Ca’ Mello. Dopo la morte di Vito nel 1949, la tenuta fu ereditata dai figli. Negli anni ’60, una porzione fu ceduta, portando la tenuta all’estensione attuale. Luigi la condusse fino alla sua morte nel 1972, lasciandola alla moglie e ai figli. Nel 2010, Francesco ha acquisito tutte le quote di proprietà e ha costituito la Società Agricola Ca’ Dolfin s.s., amministrata con il figlio Luigi.

“Il raggiungimento di questo traguardo è per noi una grande soddisfazione che vogliamo dedicare ai nostri predecessori ed alle tante persone che attraverso quasi 200 anni, tra tanti sacrifici, hanno lavorato alacremente per questa azienda, al fine di garantirne la prosecuzione – afferma Luigi Arduini – Nell’era del provvisorio e dell’effimero, crediamo che questa continuità sotto un unico segno, rappresenti ancora un valore non indifferente.”

Le aziende veneziane sono: Emilio Colussi S.r.l., panificio artigianale e di prodotti da forno avviato nel 1840 in centro storico a Venezia, per l’annualità 2022; Carlo Tonolo Fu Matteo Srl, impresa del settore servizi attiva come agenzia marittima, casa di spedizioni ed operatori doganali, avviata nel 1919 in centro storico a Venezia, ed ora con sede a Marghera, per l’annualità 2022; Autoscuola Dalla Mura di Tressoldi Diego & C. Sas, autoscuola e studio di consulenza automobilistica e rilascio di certificati vari, avviata nel 1919, per l’annualità 2022; Paolo Calzature Snc di Sartore Walter e Moreno, attività commerciale per la vendita di calzature e zoccoli avviata a Santa Maria di Sala nel 1902, per l’annualità 2023; Longo Giuliana, attività artigianale di modisteria avviata nel 1901, per l’annualità 2023.

Le sei aziende centenarie vanno ad alimentare il già nutrito gruppo di aziende, del veneziano e del rodigino, iscritte al Registro Imprese Storiche di Unioncamere che salgono così a 37 realtà a testimonianza di come sia possibile fare impresa attraverso le generazioni, i mutamenti storici, economici, sociali e tecnologici.

“È bellissimo festeggiare le imprese – commenta Massimo Zanon, presidente della Camera di Commercio di Venezia e Rovigo – che possono vantare cent’anni di attività. Sono le testimonianze del lavoro di generazioni al servizio della clientela, al servizio della Società civile, al servizio delle famiglie impegnando spesso – giorno e notte – la propria famiglia nell’attività. Una doppia funzione: il servizio alle famiglie e la valorizzazione della propria facendo rendere utili alla causa comune tutti i componenti, dai nonni ai nipoti.”

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