18.000 metri quadrati dove si svolge soprattutto manutenzione di imbarcazioni di lusso, scaricati gli scarti delle lavorazioni in un corso d'acqua adiacente in provincia di Rovigo

ROVIGO – La Guardia costiera di Chioggia, con l’Arpav, ha scoperto e sequestrato un cantiere navale del polesano che era sprovvisto delle autorizzazioni ambientali per lo scarico dei reflui e delle emissioni atmosferiche. 

Il cantiere, una superficie di 18.000 metri quadrati, svolge soprattutto manutenzione di imbarcazioni di lusso, avrebbe scaricato gli scarti delle lavorazioni in un corso d’acqua adiacente all’impianto, senza alcun trattamento.

L’impianto di filtraggio dei gas prodotti all’interno del capannone, alto circa 5 metri, dove veniva effettuata la verniciatura delle unità da diporto, era privo di autorizzazione per il trattamento in questione. si è ritenuto in ipotesi accusatoria che il cantiere fosse sprovvisto dell’autorizzazione ambientale a garanzia dell’adeguato trattamento dei gas originati dall’attività industriale per le emissioni

La Procura della Repubblica di Rovigo ha chiesto e ottenuto la convalida del sequestro preventivo, finché non verranno ottenute le autorizzazioni di legge.

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