ROVIGO – Come ha sottolineato il delegato provinciale del Coni di Rovigo, Lucio Taschin, eventi di questo tipo sono importanti anche sotto il profilo economico della città.
Doppio evento sulle pedane del padiglione E del Censer, una scelta anche per ottimizzare i costi organizzativi. Il 13 e 14 aprile e 20 e 21 aprile 2024, a Rovigo, la 2^ prova di qualificazione Gran Prix Kinder Joy of Moving G.P.G. (Under 14) fioretto e sciabola Maschile e Femminile, e la prova di qualificazione regionale al campionato Nazionale “Gold” Cadetti e Giovani.
Le gare under 14 sono valevoli per la qualificazione alla fase finale Nazionale che si svolgerà a Riccione a maggio 2024. Contemporaneamente nel fine settimana del 20 e 21 aprile si svolgerà la Prova Regionale di qualificazione al Campionato Nazionale “Gold” di Spada riservato alle categorie Cadetti e Giovani.
Previsti nel primo fine settimana almeno 800 atleti, circa 600 nel secondo, un volano che porterà a Rovigo circa 3 mila persone tra genitori, schermitori, dirigenti ed istruttori.

La presentazione dell’evento è avvenuta mercoledì 10 aprile presso la sede del Coni Rovigo, in piazzale D’Annunzio, con il padrone di casa Lucio Taschin, l’assessore regionale allo Sport, Cristiano Corazzari, Guido Di Guida consigliere nazionale Federscherma, Alberto Spinella presidente del Comitato Veneto Scherma, Pia Poliero presidente del Panathlon club Rovigo, che ha dato il patrocinio alla manifestazione,Maddalena Zanetti consigliere regionale della Federscherma, e vice presidente del Centro Scherma Rovigo.
“La città di Rovigo ha bisogno di eventi come questo – ha evidenziato Taschin – appuntamenti simili sono fondamentali per la crescita del territorio. Un euro investito nello sport, ritorna 2,2 euro all’economia locale. Questo è un esempio di come si riempiono gli alberghi, si ospitano le persone, si fa sistema. Sport, cultura, turismo e sociale sono quattro anime che possono andare insieme”
In questo ambito anche la mostra su Giacomo Matteotti a Palazzo Roncale, e a Palazzo Roverella con Henri de Toulouse-Lautrec, artista francese tra i più rappresentativi della Parigi di fine secolo, rappresentano una occasione importante per far conoscere la città di Rovigo. In questo ambito il comitato organizzatore degli eventi di Scherma ha fatto sistema.
Motore inesauribile e punto di riferimento del Centro Scherma Rovigo, Maddalena Zanetti ha voluto ringraziare la Regione Veneto, il Comune di Rovigo, il Coni, e il Panathlon “siamo una società piccola, però abbiamo una fortuna, la Fondazione Cariparo che ci sostiene. Il Censer ben si presta alla scherma, le pedane sono ben disposte, e l’organizzazione della Federazione consente l’ottima riuscita delle gare”.
“Per la gara di fioretto siamo a 800 iscritti – ha spiegato Guido Di Guida – un forte impegno organizzativo, un evento importante dal punto di vista tecnico un mese prima della prova nazionale di Riccione. Tra 10 giorni in Arabia Saudita la nazionale Cadetti di fioretto su 16 azzurri avrà in squadra 6 veneti, stesso discorso per la sciabola, questo dà la dimensione del movimento nella nostra regione”.
“Questo è il quinto appuntamento consecutivo in tre stagioni al Censer – ha evidenziato Spinella – ad ottobre abbiamo accolto una gara interregionale under 14” una prova generale di quanto avverrà da questo fine settimana.
Il Panatlhon club Rovigo, da sempre vicina al mondo della Scherma, ospiterà venerdì 12 aprile una conviviale a tema con personaggi di altissimo livello: Andrea Cipressa, Mauro Numa, Martina Favaretto, Alberto Spiniella e Guido Di Guida. La serata a tema sarà condotta propio dalla socia Maddalena Zanetti.

In chiusura Cristiano Corazzari ha sottolineato che è “un anno straordinario, siamo la regione europea dello sport, abbiamo fatto una serie di interventi su impianti, contributi alle società e per gli eventi, e continueremo a farlo. Ci interessa promuovere il mondo dello sport di base, questa è la nostra mission, non solo perchè è un moltiplicatore economico, ma anche sociale, un punto di incontro di famiglie e volontariato. Abbiamo 650 mila atleti tesserati in Veneto, e un esercito di 150 mila volontari legati allo sport, sono partner insostituibili. La scherma a Rovigo è una eccellenza come il rugby, il pattinaggio e il baseball, rappresentano momenti importanti per far conoscere il nostro territorio”.