Il Comune di Rovigo accelera sui lavori a Tempio ovale, il patron dei Bersaglieri lancia un messaggio alla Federazione “credo che ci sarà una ribellione”

ROVIGO – In viale Alfieri c’è soddisfazione per la risposta della città. Per i campioni d’Italia in carica record di abbonati, + 14,7 % rispetto alla scorsa stagione, lavori allo stadio Mario Battaglini pronti a decollare con tre stralci, probabilmente, tenendo conto dei tempi tecnici burocratici per le gare d’appalto, entro il 2025 il Tempio tornerà a splendere.

Doppia palestra (anche per la squadra ospite), davanti un campetto in sintetico per allenamenti mirati, copertura totale della tribuna Est, realizzazione della tribuna sud con annessi diversi servizi, al Battaglini ci sarà anche una foresteria per i Bersaglieri. Non è un sogno, è una realtà che si concretizzerà presto, riportando Rovigo al centro del panorama ovale con una impiantistica moderna e compatibile con gli standard internazionali. Chiaramente i 6000 posti (già 5 mila ci sono, ndr) non saranno sufficienti per ospitare le partite della Nazionale Maggiore, ma per tutto il resto bastano ed avanzano.

Il patron della FemiCz Rovigo, Francesco Zambelli, e il club manager Andrea Trombini, hanno illustrato il risultato della campagna abbonamenti. Un segnale forte anche per accelerare il processo di ammodernamento dello stadio. L’obiettivo era mille abbonamenti, ma 842 comunque è un numero probabilmente superiore alla somma degli abbonati delle altre 7 società del massimo campionato italiano (Le Fiamme Oro non contano perchè alla Caserma Gelsomini non è previsto il biglietto). Nello specifico Tribuna Ovest 119 , Tribuna Est 215, Tribuna Centrale 10, Club Ovest 102, Club Est 53, Aziendali 61, Sponsor 146. Omaggio: Soci 54, vari 21, Squadra/Staff 61.

Come lo scorso anno, una ragazza ha donato 10 abbonamenti per persone in difficoltà economiche, la società li ha fatti diventare 20 scontandoli con la formula club, l’anno scorso era stato fatto un bando in cui bisognava produrre l’Isee, questa stagione la società di viale Alfieri ha deciso di metterli a disposizione del club Posse rossoblù e Passione rossoblù. Prima del match tra Valorugby e FemiCz Rovigo del 9 dicembre (ore 16), al Battaglini sarà chiesto di compilare un questionario per migliorare il servizio “stadio”.

“I 1000 non sono stati raggiunti anche per diverse circostanze – ha spiegato il patron Zambelli – soprattutto la maxi squalifica rimediata in amichevole con il Petrarca, e poi ridotta. Una batosta che ci è costata anche la prima partita di campionato con il Piacenza, molti atleti hanno giocato con la paura della recidiva”.

Squalifiche ridotte da 62 a 10 (LEGGI ARTICOLO), ma Rugby Rovigo e Petrarca intendono fare ricorso contro l’ultima Sentenza d’Appello per toglierla a chi non la merita. Intanto il danno d’immagine è stato enorme, e non solo quello, squalificare tutti i giocatori a referto per due cazzotti, e qualche spintone, è stato un errore macroscopico.

“Siamo contenti della risposta dei tifosi – ha affermato Zambelli – non è solo un aspetto economico, il discorso dei 1000 era un impegno che mi ero preso con il Sindaco, per spingere sui lavori allo stadio Battaglini per l’opera di ammodernamento. Gaffeo ha capito l’importanza del rugby per questa città, il nostro orgoglio, la simbiosi tra questo sport e la popolazione è unica. Il terzo lotto è prossimo ad essere instradato, gli altri due stanno già seguendo l’iter. Speriamo in 2-3 anni di avere uno stadio con il quale pretendere un ricollocamento della Rugby Rovigo al livello che gli compete”.

“Dobbiamo conservare l’entusiasmo – ha ribadito Zambelli –  il Battaglini sarà la nostra casa di cui andare fieri, idoneo agli standard internazionali per creare le premesse per poter essere coinvolti negli eventi importanti, che per storia e dedizione meriteremmo. Quando ho costituito questa società nella estate del 2010 la forbice tra Celtic ed Eccellenza non era così alta, disputavamo l’Amlin Challenge cup, mettendoci in competizione con squadre blasonate in ambito europeo. Poi la forbice si è allargata, per ritornare in alto bisogna sperare che crolli l’alto. Mi spiace dirlo, ma non esiste che si mantenga un alto livello totalmente finanziato dalla Federazione Italiana Rugby”.  

Ma la critica alla Fir non si è fermata al denaro speso per mantenere in piedi il sistema delle Franchigie “Non possiamo continuare a tollerare lo stillicidio del calendario del campionato, ci stiamo accordando con 4 club per sanare questa questione, non è possibile anche giocare ad orari diversi. Ci hanno fatto giocare alle 16 con i fari accesi, le altre giocano alle 14. Siamo in campo quasi sempre di Domenica, quando avevamo chiesto il sabato, e non abbiamo ancora il calendario per il girone di ritorno.  Non è possibile che per noi la Fir abbia deciso di farci giocare 16 partite di regular season, abbiamo 36 giocatori che iniziano a fare la preparazione luglio. Non è ammissibile”. Poi la “guerra” sul sistema permit. Dalla scorsa stagione la Federazione Italiana Rugby ha messo sotto contratto i giovani prospetti ritenuti migliori, ma nelle Zebre al Benetton Treviso non trovano spazio, per questo è stato deciso di dirottarli in Serie A Elite, togliendo opportunità a quelli contrattualizzati dalle società. Rovigo e Petrarca le prime a rifiutare gli atleti, molte altre a ruota. A Mogliano sono ben 9, 6-7 a Vicenza.

Valorizzare il campionato italiano con un sistema di wild card per la vincente dello scudetto, con un ingresso in un girone di una Coppa europea per club, potrebbe essere un giusto compromesso per accontentare le richieste dei club storici, aumentando anche l’ingresso di sponsor di peso specifico. Invece si punta ad accentrare il sistema ovale.

“La federazione dice che sta lavorando per un torneo europeo di seconda fascia – ha rivelato Zambelli – sono due anni che lo dice, ma penso sia una presa in giro. Ci sono 5-6 squadre che potrebbero spendere di più per crescere, credo che ci sarà una ribellione”. 

Punto interrogativo sulle prossime elezioni della Fir, Innocenti ha già detto che si ricandida, Massimo Giovanelli potrebbe essere lo sfidante “Così sono stanco – ha ammesso Zambelli – non è un problema economico, sono stanco di essere costretto a questo arretramento. Siamo stati indiscriminati sistematicamente, hanno deciso di portare avanti solo quelle due (Zebre e Benetton, ndr)”.

Poi sul campionato il presidente Zambelli è convinto che la formazione dei Bersaglieri può giocarsi al pari delle altre il titolo  “Il nostro organico secondo me non è da meno di altre, abbiamo perso anche Abner Van Reenen che ai centri ci manca, i nostri Uncini e Moscardi sono bravi, speriamo che crescano. Sperandio per il momento ha reso meno rispetto quanto ci attendavamo. Per la partenza di Montemauri abbiamo trovato un valido sostituto in Atkins, anche se contro il Mogliano non era in giornata (si è rifatto poi con le Fiamme Oro). Siamo più forti in altre situazioni, in seconda linea ci siamo rinforzati con Ortis e Zottola, è lo staff che ora deve fare la differenza, la squadra c’è. L’abbiamo vista poco, prima delle Fiamme avevamo fatto solo una meta in 3 partite, difficile da capire, ma è successo. Ma sono sicuro che volteremo pagina, purtroppo il calendario non ci dà continuità. Abbiamo fiducia, nonostante le sofferenze”.

Giorgio Achilli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime notizie

Ultime notizie