Rugby, finale scudetto spostata al 2 giugno

Ufficiale la decisione della Federazione Italiana Rugby assunta nel Consiglio del 26 marzo, slitta di una settimana la partita che assegna il tricolore. Rovigo è campione in carica

ROVIGO – Lo ha deciso il Consiglio Federale il 26 marzo, slitta di una settimana la finale scudetto del campionato di Serie A Elite, che ha visto protagoniste nelle ultime tre edizioni FemiCz Rovigo e Petrarca. I Bersaglieri sono i campioni in carica, 2-1 per i rossoblù il confronto diretto nelle ultime tre finali, ma la strada per una ipotetica quarta sfida è ancora lunga, e dovrà necessariamente passare per i playoff.

Teatro della sfida sempre il Lanfranchi di Parma, l’orario è ancora da stabilire, ma indicativamente sarà alle 17 e 30 di domenica 2 giugno 2024, in diretta su Rai 2.

Inizialmente la finale era prevista per il 25 maggio, ma esigenze di palinsesto Rai hanno fatto slittare l’evento. Una decisione presa senza consultare preventivamente le società partecipanti al massimo campionato italiano. Un problema non di poco conto perchè i contratti (compensi giocatori, appartamenti, auto) terminano nella maggior parte dei casi a fine maggio. Alcuni voli per i giocatori stranieri sono già stati prenotati preventivamente.

Società che hanno già manifestato il proprio dissenso (non pubblicamente, ma via mail, rispondendo ad una missiva della Fir), ma la decisione assunta dalla Fir appare irrevocabile, visto che è stata deliberata e pubblicata il 10 aprile nel resoconto del Consiglio Federale. Tra l’altro è stata una riunione importante quella del 26 marzo, è stato anche approvato il bilancio preventivo 2024 di Fir.

Detto ciò le società della Serie A Elite, che prenderanno parte ai playoff, dovranno organizzarsi. Vi accedono le prime sei, già qualificate Viadana, FemiCz Rovigo, Valorugby, Petrarca e Colorno (l’ordine non è definitivo, bisogna attendere l’ultimo turno di regular season), ancora da decidere il sesto posto tra Mogliano e Fiamme Oro (LEGGI ARTICOLO).

Sono previsti due gironi a tre squadre, il primo turno di playoff è previsto il weekend del 27-28 aprile, il secondo il 4 maggio (in campo le perdenti dei primi due incontri e le altre due squadre che non hanno giocato), il terzo turno la settimana successiva. 

C’è la possibilità che una finalista possa giocare l’ultima partita prima del 2 giugno, ovvero quasi un mese prima. Sotto il profilo sportivo un mese di inattività agonistica, soprattutto a fine stagione, è un lasso di tempo mostruosamente complicato, mentre sotto il profilo medico consente ampi margini di recupero, ma la perplessità rimane.  

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