La civica guidata da Federico Frigato contesta le frasi di Valeria Cittadin in consiglio comunale "cariche di livore politico, che si addicono più ad un segretario di partito che ad un sindaco"

ROVIGO – Duro commento da parte del direttivo della lista civica Rovigo si Ama, rappresentata in consiglio comunale dal capogruppo Federico Frigato, dopo il consiglio che ha bocciato le mozioni della minoranza per il ricorso al Tar contro l’autorizzazione regionale dell’impianto di Sarzano ed il riconoscimento del capoluogo come città antifascista (LEGGI ARTICOLO).

“Il Sindaco deve rappresentare tutti ed ha il dovere di confrontarsi con i propri cittadini e con i loro rappresentanti, piaccia o no. Anche e, soprattutto, quando non sono d’accordo ed in linea con le decisioni assunte dall’amministrazione” affermano dalla civica.

“Mai si sono sentite in aula frasi cariche di livore politico da parte di un primo cittadino che, purtroppo, in questa consiliatura sembra più un segretario di partito che un amministratore proteso alla mediazione ed alla moderazione.

Spiace sentire pronunciare – in consiglio comunale, sede deputata al confronto politico ed amministrativo – dal Sindaco di Rovigo, con riferimento ad un tema importante e sentito come quello dell’insediamento di una centrale per la produzione di biometano, che investe non solo le due frazioni coinvolte direttamente (Sarzano e Mardimago), ma l’intera città, parole dure come: “ritengo imbarazzante dover ritornare in quest’aula a ridire purtroppo la solita litania”.

Oppure, rivolgendosi a liberi cittadini: “perché vi fate utilizzare… per una lotta di tipo politico?”.

O ancora, rivolgendosi ai consiglieri di opposizione: “… e lo dico a questi signori… questa continua volontà di incitare all’odio sociale è una responsabilità che vi dovete prendere”.

Il nostro capogruppo ha invitato più volte la Sindaca a mettersi al fianco dei cittadini. C’è tempo per verificare le responsabilità politiche ed i motivi per cui si è saputo di questo progetto solo alla fine dell’iter. Ora serve la condivisione e la collaborazione di tutto il consiglio comunale. La mozione presentata è stato un primo tentativo di dialogo.

Auspichiamo che si possa trovare una sintesi nelle prossime settimane, per il bene della città. Lasciando da parte la contrapposizione” concludono da Rovigo Si Ama.

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