Rovigo: scompare il maltempo, ma i danni restano

Una bomba d'acqua in città, una tromba d'aria verso Boara, allagamenti, auto danneggiate e tanta paura. Prima uscita del sindaco Cittadin

ROVIGO – Tanta acqua e Rovigo non ha retto: allagamenti quasi ovunque, auto in panne tra strade che sembravano torrenti, sottopassaggi chiusi per ore, addirittura i Carabinieri soccorrono una donna rimasta bloccata in via Fermi, con oltre 1 metro di acqua (LEGGI ARTICOLO).

Pompe di sollevamento che non hanno funzionato a dovere, quelle per esempio destinate al quartiere San Pio X, non sono riuscite a risparmiare il quartiere, caditoie ostruite e tanti disagi.

In centro storico l’illuminazione pubblica sospesa a centro strada di via Umberto I e viale Regina Margherita è precipitata a terra per lo sgancio del cavo di acciaio che sosteneva i corpi illuminanti. Probabile che il danno derivi dallo sradicamento di un albero dal piazzale Bernini.

La Polizia di Stato è prontamente intervenuta bloccando la circolazione stradale, anche dei pedoni per garantire l’incolumità pubblica.

Sono state oltre 210 le chiamate alla sala operativa dei vigili del fuoco per una tromba d’aria e una bomba d’acqua che ha colpito nella tarda mattinata la città di Rovigo e la provincia: al momento non si hanno notizie di persone ferite.

Richieste di soccorso per allagamenti, tetti scoperchiati, alberi pericolanti, danni d’acqua. Principalmente colpita la città di Rovigo, i comuni di Lendinara e Lusia da dove provengono il maggior numero di richieste di intervento ai vigili del fuoco.

Il dispositivo di soccorso del comando rodigino è stato rinforzato con l’arrivo di squadre provenienti dai comandi limitrofi. Le operazioni di soccorso vengono coordinate dalla sala crisi dal comandante dei vigili del fuoco di Rovigo, Claudio Fortucci in contatto con la prefettura e il rappresentante della protezione civile.

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Il Prefetto di Rovigo Clemente Di Nuzzo ha costantemente monitorato l’evoluzione della situazione in contatto con i Sindaci dei Comuni interessati dall’evento, i Vigili del Fuoco e le Forze di Polizia, disponendo l’attivazione dei gruppi e dei mezzi di intervento provinciali di protezione civile.

E’ stato prontamente attivato il Centro Coordinamento Soccorsi, che si è riunito nel corso della tarda mattinata in Prefettura.

Nel primo pomeriggio verrà fatto un ulteriore punto di situazione sullo stato delle aree interessate dalle criticità e sui danni registrati presso edifici e strutture, nonché sull’evoluzione delle condizioni meteo.

Il sindaco Valeria Cittadin si è recata nelle zone colpite dal nubifragio. Il neo primo cittadino ha voluto verificare di persona i danni causati dal forte maltempo e dalla tromba d’aria che hanno colpito la città portando solidarietà ai commercianti e ai cittadini.

La zona più colpita è quella del centro commerciale Aliper dove si sono verificati diversi danni, sia all’interno del centro stesso che all’esterno, in particolare nel negozio di tessuti di fronte che è stato scoperchiato.

Commercianti e cittadini hanno apprezzato la vicinanza del sindaco Cittadin che ringrazia la Polizia Locale, le Forze dell’ordine e tutti i volontari della Protezione civile per l’importante lavoro che stanno svolgendo.

In serata la sindaco Cittadin ha firmato la prima ordinanza: Domani mercoledì 26 giugno la scuola dell’infanzia Gianni Rodari resterà chiusa. La decisione, stabilita da un’ordinanza sindacale, è dovuta allo stato di inagibilità, causa maltempo, del cortile esterno della scuola di via Gallani, 20, che impedisce il regolare afflusso dell’utenza.

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