ROVIGO – Daniele Noce, odontoiatra rodigino di 38 anni, attuale presidente di Andi Rovigo (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) e vicepresidente della Cao (Commissione Albo degli Odontoiatri) dell’ordine dei medici provinciale è stato nominato coordinatore nazionale della consulta giovani di Confprofessioni, principale associazione di rappresentanza dei liberi professionisti in Italia.
“Pandemia, conflitto in Ucraina, ma soprattutto l’avvento irreversibile della digitalizzazione hanno posto i professionisti davanti ad un bivio cruciale tra adeguarsi o restare indietro – spiega Daniele Noce – Sul punto abbiamo costituito un gruppo di lavoro ad hoc per implementare l’indagine di The European House Ambrosetti che mostra come il sistema delle professioni possa essere uno straordinario abilitatore di incremento di produttività, crescita e modernizzazione del paese nella misura in cui accetterà la sfida della digitalizzazione e sarà capace di adattarsi alla trasformazione della società e dell’economia. Rete e nuove tecnologie ormai permeano le attività quotidiane dei professionisti: già oggi viviamo nella dimensione digitale della professione, ma occorre un cambio di paradigma”.
L’altro fronte di azione di Confprofessioni giovani è quello europeo. “Stiamo procedendo anche sul fronte europeo, con il progetto Erasmus per i giovani professionisti e il prossimo obiettivo è quello di creare una rete interprofessionale con altre realtà giovanili del mondo associativo e produttivo – ha aggiunto Noce – I giovani professionisti sono quelli che raccoglieranno il testimone dalla generazione che li ha preceduti e questo sarà un passaggio cruciale sul quale si dovrà lavorare. Come dentisti, ad esempio, è stata messa a punto da Andi Veneto, una piattaforma informatica ad hoc per accompagnare gli odontoiatri in questo percorso”.
