Romeo e Zanellato (Pd) ritornano a parlare di trivellazioni

Energia da idrocarburi e autorizzazione a nuove trivellazioni. Ne parla il Partito democratico a Rovigo con Claudio Pigato e Annalisa Corrado

ROVIGO – Il ciclo d’incontri sul rapporto tra produzione energetica e Polesine organizzato dal Partito Democratico farà tappa anche a Rovigo venerdì prossimo 5 aprile. Dalle 18.30 presso la Gran Guardia di piazza Vittorio Emanuele II i Dem torneranno a parlare di come e quanto la provincia contribuisca al fabbisogno nazionale, facendo il punto degli investimenti presenti e passati e rimarcando le ragioni alla base della contrarietà alle trivellazioni in mare Adriatico.

“Abbiamo dato tanto, dalle estrazioni di gas degli anni ’60 fino a oggi, col nostro mare che ospita il primo rigassificatore d’Italia – commenta Angelo Zanellato, segretario provinciale del PD – Ora stiamo abbracciando il solare, fonte pulita e rinnovabile del futuro. Nonostante il nostro impegno, al Polesine non è mai stato riconosciuto al vantaggio e anzi, ci hanno lasciato solo i danni”.

Una «consuetudine» che per Zanellato non deve ripetersi. “Abbiamo visto cosa causano le trivelle: l’abbassamento del terreno, causa di danni a pesca, agricoltura e persino abitazioni. Riprendere le estrazioni significherebbe far affondare ancora di più la nostra provincia. Ha davvero senso un sacrificio del genere per un progetto che soddisferebbe appena lo 0,01% annuo del fabbisogno di gas nazionale?”.

Oltre a Zanellato, al dibattito parteciperanno Claudio Pigato ingegnere esperto di bradisismo e Annalisa Corrado, responsabile per la conversione ecologia del PD nazionale. A moderare l’incontro Nadia Romeo, membro della direzione nazionale del Pd.

“Credo che il Polesine debba prendere atto di quanto è stato centrale per la produzione energetica italiana e fare tesoro della sua storia per delineare un futuro migliore – conclude Zanellato – Non si tratta di battaglie ideologiche, ma di guidare la provincia verso un progresso positivo per l’ambiente e le persone”.

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