LENDINARA (Rovigo) – Mancano due mesi al rinnovo del consiglio comunale e le turbolenze elettorali primaverili prendono forma.
Fra le notizie, si registra la rinascita di “Iniziativa civica dei moderati” con l’unione di una parte di Presenza cristiana e di una parte di Urbanitas, tra cui Renzo Dainese (foto in basso), in un unico gruppo, deciso a proseguire il progetto di ispirazione civica per la città passando dalla formula federativa originaria di Icm al gruppo unico.
Resta il nome della federazione nata nel 2014, con lo scopo di unire i gruppi moderati dell’area di centro di Lendinara attorno ad un unico progetto politico-amministrativo, attorno ai valori civici del popolarismo d’ispirazione cristiana. Sin dal 2021, quando due consiglieri comunali Destro e Amal (foto qui sopra), quest’ultimo con il ruolo di capo gruppo, diedero formalmente vita al gruppo consigliare di Presenza cristiana erano venuti meno i presupposti di ICM che avevano portato 4 consiglieri comunali indipendenti fra i banchi della maggioranza Viaro.
La prossima competizione elettorale ha riesumato condivisione, dialogo e la voglia di partecipazione attiva per dare voce al territorio, recuperando e rianimando il rapporto fra Presenza cristiana e Urbanitas (prima ancora “Voce lendinarese”) che nell’ultimo quinquennio sedeva sui banchi dell’opposizione con Alessandro Ferlin.
Nelle geometrie preelettorali resta però da capire quale sarà la collocazione di questa cordata, se in alternativa alla maggioranza uscente (come pareva inizialmente) o in quel seno. Resta da capire con quali velleità, dopo che Federico Amal ha rinunciato a contrapporsi come candidato sindaco a Francesca Zeggio. I bene informati dicono che martedì prossimo ci sarà un incontro, richiesto dalla nuova Icm, col sindaco uscente Luigi Viaro per chiarire le reciproche intenzioni.
Nel frattempo “radio piazza” racconta che Nabeel Bassal e Renzo Smolari intenderebbero fare lista comune, Sergio Manzon cercherebbe di fare una lista di sinistra mentre pare che i fratelli Sambinello volessero gettare la spugna non ricandidandosi; in questo caso sparirebbe Alternativa civica.
Sicuramente, invece, i “Civici indipendenti” (alcuni provenienti da Presenza cristiana), così come Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Attivamente in prima persona, restano con la proposta della maggioranza uscente che sta elaborando il programma per i prossimi cinque anni. Lorenzo Valentini invece, nonostante il suo approdo a Fratelli d’Italia, sembrerebbe fuori dai giochi.
In definitiva, nel magmatico momento in cui si devono stringere i “veri” accordi, queste sono anticipazioni ma gli addetti ai lavori assicurano che già nella prossima settimana molte cose si definiranno.
Ugo Mariano Brasioli
