TRECENTA (Rovigo) – Il Gruppo Archeologico Trecentano ha organizzato un incontro venerdì 27 ottobre 2023, alle ore 21:00 presso la Sala “U. Grisetti ” della Torre Civica di Trecenta, messa a disposizione dall’amministrazione comunale, sensibile alle iniziative culturali e che ha concesso il patrocinio.
L’appuntamento è stata introdotto dai saluti istituzionali del Sindaco Anna Gotti e dal consigliere Maria Andreasi.
In una sala gremitissima, si è tenuta una speciale lezione, anzi per meglio definirla, un’avvincente presentazione di alcuni frammenti del minuzioso lavoro che da una trentina di anni stanno svolgendo piccoli gruppi di appassionati, volontari, che desiderano restituire un volto ad un territorio assai bistrattato in passato.
Il protagonista è il territorio polesano. Quella lunga striscia di terra compresa fra due dei maggiori fiumi d’Italia, Adige e Po, e che sta svelandosi e rivelandosi, a poco a poco, lasciando intravedere tracce dell’antropizzazione susseguitasi in un arco temporale che va dall’età del bronzo, età del ferro, romanizzazione, periodo bizantino e longobardo.
Si son dati appuntamento a Trecenta, in una sala ospitale del Palazzo Comunale, due dei gruppi che operano fra il Po ed il Canalbianco, in un confronto aperto: Gruppo Archeologico Trecentano (Gat) e Gruppo Archeologico Villadose (Gav). I rispettivi Presidenti, Enrico Maragno per Villadose e Marcello Melloni per Trecenta, si son fatti portavoce delle scoperte effettuate nelle rispettive zone in cui operano ed han saputo confezionare un coinvolgente racconto, integrando la narrazione con proiezione di immagini e le testimonianze di un lavoro che rivela continue sorprese.
L’ascoltatore ha potuto rivivere i momenti che danno parola ed espressione alle vicende trattate nella serata, scoprendo quanto i gruppi abbiano contribuito, mediante segnalazioni alla Soprintendenza, interfacciandosi con figure professionali, all’integrazione di una mappa archeologica del Polesine grazie ai continui ritrovamenti, resi possibili anche dall’ausilio di nuove tecnologie.
Ha concluso la serata l’intervento del Prof. Raffaele Peretto, ringraziando
tutti coloro che mettono a disposizione il proprio tempo, energie e passione, arricchendo il patrimonio storico locale. Il volontariato preziosa risorsa, senza la quale, non sarebbe stato possibile ottenere risultati di notevole interesse.
Ed il pubblico ha risposto con un fragoroso applauso, memore di avere assistito ad una rappresentazione che ha lasciato un piacevole ricordo.
E non è finita qui. Il prossimo 10 Novembre, alle ore 21:00, sempre nella medesima sala civica, Simone Bergamini porterà la sua esperienza parlando del periodo Medioevale.


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