Dopo le conferenze dedicate alla religiosità nell’antichità, dall’età del Bronzo all’epoca romana, sarà esaminato un tema in stretta relazione con il prossimo avvio del Giubileo 2025.

ROVIGO – Sabato 14 dicembre alle ore 16 presso la sala Flumina del Museo dei Grandi Fiumi si svolgerà il quarto e ultimo appuntamento del ciclo di incontri Archeologia del sacro, promosso dal Cpssae, Centro Polesano Studi Storici, Archeologici ed Etnografici, con l’adesione del Comune di Rovigo e dell’Accademia dei Concordi.

La “placchetta del pellegrino” in un’immagine tratta dal sito ufficiale dell’iniziativa (www.pilgrimtestimonium.com). In occasione del Giubileo della Misericordia voluto da Papa Francesco il documento, fedelmente riprodotto, torna dopo mille anni a certificare l’avvenuto pellegrinaggio. Roma, 18 gennaio 2016. ANSA/ PILGRIM’S TESTIMONIUM +++ NO SALES – EDITORIAL USE ONLY +++

Dopo le conferenze dedicate alla religiosità nell’antichità, dall’età del Bronzo all’epoca romana, documentate in Polesine e nelle aree limitrofe, sarà esaminato un tema in stretta relazione con il prossimo avvio del Giubileo 2025.

Sandra Bedetti, vice presidente del Cpssae, introdurrà l’argomento riferendo sulle prime fasi di cristianizzazione lungo i bassi corsi del Po e Adige, per poi intervistare Raffaele Peretto sulle principali vie di transito dei pellegrini che fin dall’epoca medievale si recavano a Roma. Saranno per l’occasione esaminati riscontri emersi da ricerche condotte negli ultimi anni da parte di studiosi locali, che hanno permesso di accertare tratti stradali e fluviali delle antiche Romee attraverso il Polesine, in certi casi, ancora superstiti nella topografia e toponomastica. 

Collaborano all’iniziativa l’Istituto di Istruzione Superiore “E.De Amicis”, Italia Nostra e l’associazione Il Cortile degli Olivetani.

Nella figura: Placchetta in piombo medievale con raffigurati San Pietro e San Paolo. Si tratta di un’insegna dei pellegrini romei e alcune simili sono state trovate a San Basilio. 

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