GRIGNANO POLESINE (Rovigo) – Dopo Borsea e Boara Polesine, è toccato, domenica 17 marzo, a Grignano Polesine: prosegue la campagna di ascolto del territorio che la Lega di Rovigo ha lanciato tra capoluogo e frazioni. Con due obbiettivi fondamentali: in primo luogo raccogliere istanze, problemi, esigenze del territorio di Rovigo; quindi fare capire che Rovigo non è solo la città, ma anche i tanti paesi che costituiscono le sue frazioni e che hanno e meritano pari dignità.
“Anche in questa occasione, qui a Grignano che per me è un po’ una seconda casa, visto che mia mamma è originaria del paese – spiega Michele Aretusini, ex capogruppo della Lega, presente al gazebo della Legaassieme al segretario della sezione di Rovigo Riccardo Ruggero e ai consiglieri Valentina Nove e Lorenzo Rizzato – abbiamo riscontrato un ottimo successo di partecipazione. Numerosi e importanti i temi che sono emersi”.
“In primo luogo – non è purtroppo una novità, ma a maggior ragione va sottolineato – in tanti hanno lamentato come la frazione continui a scontare la mancanza di una pista ciclabile di raccordo a Rovigo, a oggi raggiungibile solo con una viabilità certamente non sicura per i ciclisti. Ad acuire il problema, purtroppo, le scelte sbagliate dell’amministrazione Gaffeo, che ha bloccato un progetto già lanciato per imporne uno proprio, risultato poi irrealizzabile, con conseguente passo indietro. Peccato che, nel frattempo, si siano persi quattro anni”.
“Grande attenzione, poi, andrà riservata al restauro delle ex scuole, vicino a Piazza Umberto I, oggi casa delle associazioni, frequentatissima dalla comunità di Grignano Polesine. Stesso discorso, infine, per la palestra comunale, punto di riferimento per numerose realtà, e che necessita di alcuni interventi, primo tra tutti un ampliamento. Questi luoghi, veri e propri punti nevralgici del paese, debbono essere tutelati e valorizzati ed è esattamente quello che ci impegneremo a fare”.