BADIA POLESINE (Rovigo) – Sabato 25 marzo le delle classi 1BTC e 1BEC della sede Einaudi dell’IIS Primo Levi di Badia Polesine, con i docenti Paola Fusco e Mirko Zamana, hanno avuto l’onore di incontrare due giovani atlete di due discipline sportive che pochi conoscono: il sitting volley e il baseball per non vedenti. L’attività è stata proposta nell’ambito del progetto “Social Time” con l’obiettivo di promuovere l’inclusione attraverso lo sport. “La campionessa paraolimpica Nadia Bala ha raccontato la sua esperienza personale che piano piano l’ha portata a diventare un’atleta nazionale e portavoce dello sport paraolimpionico – racconta Giulia, una studentessa – ci ha coinvolto in modo amichevole e divertente facendoci giocare a sitting volley. Silvia Cepeleaga, giocatrice di baseball per non vedenti di Rovigo e l’allenatore della sua squadra, Loris Bucca, ci hanno spiegato quali siano le principali regole del gioco, sottolineando quanto sia importante e fondamentale l’udito, quali siano le differenze del campo da gioco rispetto a quello del baseball classico e come le squadre siano miste, cioè giochino insieme sia giocatori che giocatrici, ma anche vedenti e non.”
Dopo la spiegazione sono stati coinvolti anche questa volta alcuni studenti delle classi presenti, a partecipare ad un’attività che mirava a far comprendere la vita di un non vedente nell’ambito sportivo. I ragazzi delle classi coinvolte hanno così potuto comprendere a fondo che nonostante le difficoltà che una persona con disabilità può incontrare, lo sport aiuta a sentirsi parte di una comunità attiva. “L’importanza di questi incontri sta anche nella possibilità che offrono ai nostri studenti di misurarsi con persone che spesso sono oggetto di stereotipi e pregiudizi, – Afferma il Dirigente Scolastico Amos Golinelli – che invece parlano, con le loro esperienze, di forza e coraggio.”
