Si sono concluse sabato 4 giugno nella magnifica sede del castello di Arquà Polesine (Rovigo) le celebrazioni del 70º della “rotta del Po 1951” iniziate nell’ottobre

ARQUA’ POLESINE (Rovigo) – Si sono concluse sabato 4 giugno nella magnifica sede del castello di Arquà Polesine le celebrazioni del 70º della “rotta del Po 1951” iniziate nell’ottobre.

Oltre alle autorità – il sindaco Chiara Turolla la Giunta, componenti il Consiglio – e Associazioni locali erano presenti Rosa Correale vice Prefetto, Nello Califano Dirigente Istituto Comprensivo di Costa, Gian Pietro Rizzatello Sindaco di Costa, Daniele Menon vice Sindaco di Villamarzana.

La prima parte dell’evento è stata dedicata all’assegnazione di borse di studio a ricordo della Rotta del Po 1951. 

Gli elaborati effettuati da parte delle Scuole Secondarie di primo grado sono stati premiati con borse di studio rispettivamente di 500 euro  il 1° premio, 300 euro il 2° premio, 200 euro il 3° premio ex aequo messi a disposizione dall’Associazione Polesani di Varese, oltre a quattro maglie originali messe a disposizione dal presidente del Coni Giovanni Malagò.

1° classificato Gioia Gianesella (Costa di Rovigo), 2° classificato Giada Borile (Villanova del Ghebbo), 3° ex aequo Andrea Lazzarin (Fratta Polesine) e Leonardo Braggion (Arquà Polesine). 

17 menzioni speciali: Gabriele Fratello, Noemi Secchieri, William Fei, Camilla Prando, Aurora Marcomin (Fratta Polesine); Rocco Ferro, Nicole Rusca, Anna Rubello, Giulia Marocco (Costa di Rovigo); Aurora Fioratti, Davide Facchini, Sofia Zampollo, Giacomo Toso (Villanova del Ghebbo); Irene Panizza, Giovanni Turolla, Sofia Albieri, Nicholas Antinarella (Arquà Polesine). Alla premiazione erano presenti le insegnanti Monica Brenner, Maura Ganzaroli, Michele Donà, Sara Bertolin, Riccardo Guaratto, Licia Marzolla, Orvieta Zanollo e Maria Cristina Rossi.

Alla Scuola primaria di Arquà Polesine è stato assegnato un Premio speciale “Vittorino Vicentini”, una donazione da parte dei figli David e Chiara, per il toccante interesse e per il lavoro di elaborazione della memoria dei ragazzi delle classi IV e V. Hanno ritirato il premio le Insegnanti Loredana Spada, Evelyn Trevisan, Luisa Astori.

A conclusione dell’evento è stato consegnato il Premio “Vittorino Vicentini”, istituito quest’anno per la prima volta dal “Centro Studi Etnografici” omonimo. La scelta è caduta sulla Croce Rossa polesana per il suo impegno e dinamismo profuso durante l’emergenza sanitaria. Il premio è stato ritirato dal Consigliere di Croce Rossa italiana Comitato di Rovigo Graziano Cagnin. 

L’iniziativa organizzata dai Polesani, dal Comune di Arquà, dalla Parrocchia e dal Centro Studi Vicentini ha ottenuto il patrocinio di Regione Veneto Provincia di Rovigo Comune di Arquà e Polesani.

Il coordinatore dei Polesani Luigi Roberto Barion si è detto particolarmente soddisfatto di questa iniziativa che ha visto unire le forze civiche e culturali della zona e ricorda il messaggio inviato dal ministro dell’istruzione professor Patrizio Bianchi che affermava l’impegno dei polesani “gente saggia e volenterosa”.

Lo stesso Barion si propone di continuare questo impegno per prossime iniziative che sono già in cantiere. 

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