Polizia Stradale: interrotta gita di studenti che viaggiavano su un autobus privo della prescritta licenza 

Il 3 maggio la Polizia Stradale ha fermato la partenza degli studenti del Liceo Scientifico di Badia Polesine (Rovigo), il mezzo non era in regola

BADIA POLESINE (Rovigo) – Nel periodo primaverile, tempo di gite scolastiche, la Polizia Stradale di Rovigo ha intensificato i controlli sugli autobus utilizzati per il trasporto degli studenti. 

Si rinnova anche quest’anno la collaborazione tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito – MIUR e la Polizia Stradale per quanto riguarda i viaggi di istruzione. Le scuole hanno la possibilità di richiedere il servizio di controllo dei pullman sia prima della partenza che in itinere.

La richiesta di intervento della Polizia Stradale non è obbligatoria, ma si configura come una possibilità determinata dalle valutazioni di ciascuna istituzione scolastica.

Nel corso di questi controlli, la maggior parte dei veicoli adibiti al trasporto per gite scolastiche sono risultati perfettamente regolari, a dimostrazione della serietà delle nostre imprese di trasporto. Vi sono state comunque delle irregolarità che sono state prontamente accertate e sanzionate. 


In particolare, sono state accertate violazioni amministrative per veicoli con pneumatici consumati oltre i limiti di legge, inefficienza delle cinture di sicurezza, mancanza dei martelletti per le uscite di emergenza, mancanza degli estintori obbligatori a bordo dei mezzi, inefficienza degli stessi perché la revisione era scaduta.

In un caso, invece, accaduto il 3 maggio, la Polizia Stradale di Rovigo ha dovuto far intervenire un altro mezzo per poter far svolgere agli studenti la gita già programmata in quanto il pullman controllato non aveva la prescritta licenza. 

Il mezzo stava partendo da Badia Polesine con gli studenti del Liceo Scientifico, erano diretti in Toscana, partenza ritardata di tre ore in attesa di un autobus in regola, e diversi appuntamenti saltati.

Era adibito al servizio di trasporto persone per conto proprio e non per conto terzi. Alla ditta proprietaria del veicolo è stata applicata una sanzione di Euro 430,00 con segnalazione alla Motorizzazione Civile di competenza per l’applicazione della sanzione accessoria della sospensione della carta di circolazione del veicolo per un periodo che va da 2 a 8 mesi.  

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