ROVIGO – Una tavola rotonda dedicata all’Urbanistica di Rovigo e a quanto è mancato per garantire quello slancio, in termini di sviluppo, che tanto era atteso.
L’analisi, effettuata da tecnici e politici, è organizzata dall’Associazione “Il Porto delle Idee” presieduta dall’avvocato adriese Sandra Passadore, che già recentemente ha coivolto la comunità rodigina con la presentazione dell’ultimo libro del magistrato antimafia Luca Tescaroli (LEGGI ARTICOLO).
L’appuntamento è fissato per mercoledì 5 giugno alle ore 21.00 presso l’hotel ristorante Europa Palace di Rovigo ed affronterà un periodo di 30 anni, dal 1994 al 2024.
I relatori illustreranno il tema: dal Piano regolatore ai Piani attuativi, dai Piani particolareggiati ai Piruea, dai Piani di intervento del commercio alle Società di trasformazione urbana, dal Piano di assetto territoriale al Piano degli interventi, dai Piani del traffico alla mancanza di concertazione.
La domanda a cui si vorrebbe dare risposta, sia dal punto di vista tecnico che politico è semplice: “Che cosa abbiamo sbagliato? Cosa si può fare?” partendo dalla constatazione che “Eppure la città non decolla”.
Interverranno I candidati consiglieri comunali, nella lista di Fratelli d’Italia, Aniello Piscopo, assessore all’Urbanistica e Lavori Pubblici negli anni 2001-2006 e 2011-2014 e Cristina Folchini, con un passato da consigliere comunale, assessore e presidente della società energetica Asm Set.
La parte tecnica è garantita dall’ing. Giovanni Salizzoni, urbanista, ma anche vicesindaco di Bologna nel periodo 1999-2004, l’arch. Luigi Papparella, cooprogettista del Corso del Popolo, l’ing. Valentino Gentili, cooprogettista della grande viabilità, da Forlanini, al passante Nord, alla bretella Gentili, e l’ing. ed arch. Alessio Pipinato, progettista delle Società di Trasformazione Urbana dal 2003.
L’incontro a cui sono stati invitati commercianti ed ordini professionali di Rovigo, sarà moderato dal giornalista Luca Gigli della redazione di Rovigo de Il Gazzettino.
