PolesellaViva non ci sta: “Il cinema Vittoria non può diventare una biblioteca che abbiamo già”

I consiglieri di opposizione, Ferrarese e Marangoni, hanno sollevato diverse perplessità sulla scelta della Giunta di Polesella (Rovigo), ottenendo comunque una risposta su via Roma

POLESELLA (Rovigo) – Il Consiglio Comunale di lunedì sera (LEGGI ARTICOLO) è stato ricco di discussioni su importanti temi sollevati dal gruppo di minoranza PolesellaViva. Quattro erano, infatti, le interrogazioni presentate che hanno posto rilevanti questioni e richiesto prese di posizione chiare dell’Amministrazione comunale a guida Leonardo Raito.

“Tanti i temi che abbiamo voluto portare all’attenzione del Consiglio Comunale, perché la cittadinanza sia informata: abbiamo finalmente ottenuto una risposta sulla viabilità di via Roma, ora di nuovo a doppio senso in modo definitivo e abbiamo richiesto che modifiche di questo genere siano prima valutate in Commissione e non imposte improvvisamente, dalla sera alla mattina”, hanno commentato i consiglieri Ferrarese e Marangoni al termine della riunione. 

“Abbiamo poi affrontato il tema della mancanza di segnale televisivo (LEGGI ARTICOLO), un problema lamentato da molti dei nostri compaesani e proprio grazie alla nostra segnalazione all’Amministrazione abbiamo ottenuto la promessa formale di aprire una raccolta firme da portare davanti agli enti competenti”. Ma le questioni più delicate hanno toccato la situazione di via Trieste e il recupero dell’ex Cinema Vittoria.

La strada lungo la ferrovia e il Poazzo versa in uno stato al limite dell’accettabilità per un paese al passo con i tempi. “Non deve passare l’idea che ci sia una zona di serie A e una zona di serie B”, ha detto il consigliere Marangoni durante la presentazione dell’interrogazione. L’assessore Ranzani ha risposto che il Comune non è mai intervenuto per consolidare la strada perché detiene solo la proprietà del manto stradale. “Abbiamo invitato a verificare la situazione per capire a chi compete l’eventuale intervento di messa in sicurezza non solo del manto ma anche del ciglio, sprovvisto di guardrail” ha commentato il Capogruppo Ferrarese, che ha sottolineato come nel documento presentato da PolesellaViva si facesse notare la “mancanza di elementi di sicurezza verso lo scolo”.

Il punto decisamente più delicato è stato, però, quello relativo al recupero dell’ex Cinema Vittoria: “dopo gli annunci sulla stampa locale di inizio mese, abbiamo voluto conoscere più a fondo il progetto dell’Amministrazione per un edificio che è da sempre al centro delle campagne elettorali, con grandi proclami e grandi promesse che puntualmente vengono disattese» hanno detto i due consiglieri di minoranza. Il gruppo è, però, rimasto sgomento quando è stata delineata l’idea del Sindaco Raito di “recupero del Cinema Vittoria”, che si traduce in “due sale, una adibita a biblioteca e una a spazio per esposizioni temporanee”. Lo Studio di Fattibilità approvato dalla Giunta Raito, secondo l’opposizione, prevede per tale intervento,dati alla mano, un esborso di un importo di circa 850 000 euro e per questi il Sindaco Raito ha comunicato la promessa da parte della Fondazione Cariparo di 250 000 euro. “Non è ammissibile che il Comune decida di spendere una somma così ingente per un’altra biblioteca e uno spazio espositivo! Il Comune possiede già altri spazi adibiti o da adibire a biblioteca e spazio per mostre» ha criticato Emanuele Ferrarese. «Se questa è la finalità che si intende perseguire, se si impegneranno 600.000 euro a carico della popolazione per costruire un fabbricato – visto che l’attuale edificio dovrà essere demolito – per ospitare due funzioni che il Comune di Polesella già offre in altri spazi, la posizione del nostro gruppo non può che essere univoca: essere contrari!”, hanno concluso Ferrarese e Marangoni.

Un Consiglio Comunale che ha polarizzato i due schieramenti, soprattutto per gli ultimi argomenti e che ha visto PolesellaViva alzarsi sulle barricate “per garantire che i soldi del Comune siano spesi con attenzione e non per gli ennesimi spazi biblioteca già esistenti”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime notizie

Ultime notizie