Polesella Viva presenta il suo programma

Il candidato sindaco Emanuele Ferrarese ha raccontato punto per punto le proposte per cambiare il paese. “Ora basta! Dopo dieci anni è il momento di cambiare” 

POLESELLA (Rovigo) – Venerdì sera, mentre fuori la Fiera di Pentecoste del paese si riempiva di musiche e bambini, Polesella Viva ha raccontato la sua visione di Polesella.

In una sala gremita di gente, il candidato sindaco Emanuele Ferrarese ha raccontato punto per punto le proposte per cambiare il paese. “Ora basta! Dopo dieci anni è il momento di cambiare”, questa è l’affermazione di apertura dell’incontro.

Il programma elettorale di Polesella Viva, come introdotto da Ferrarese, si basa su tre principi fondamentali, ovvero collaborazione, concretezza ed utilità, che secondo il gruppo sono mancati in questi anni di amministrazione.

Molte le proposte di cui si è discusso, in un incontro partecipato durato più di due ore e che ha analizzato nel dettaglio tutti i punti dei dodici temi in cui è suddiviso il programma di Polesella Viva: ambiente, associazionismo, attività commerciali, eventi e cultura, frazioni, giovani, lavori pubblici, scuole, sicurezza, sociale e famiglia, sport, terza età e turismo. 2Da ultimo, ma non per importanza, il tredicesimo tema del recupero del rapporto tra gli abitanti di Polesella e il fiume Po, che rappresenta da sempre l’elemento caratterizzante del paese e che, per il gruppo, non è mai stato sufficientemente valorizzato. Al contrario, se solo si volesse, lo si potrebbe trasformare in un punto di forza molto attrattivo, ad esempio – e questa è una delle proposte concrete del gruppo – attraverso la creazione di un punto belvedere che possa far vivere più a fondo gli squarci naturali e i tramonti incantati sul Grande Fiume2.

Tra i dodici punti, ognuno dei quali approfondito da concrete proposte, meritano menzione il ripristino del ponte di via Roma, ponte di primaria importanza chiuso al traffico da quasi cinque anni, il rifacimento di via Trieste, il recupero del ponte di Raccano, un’approfondita descrizione di come affrontare la manutenzione del verde pubblico, la proposta alternativa alla contestata bibliotecaspazio culturale nella sede dell’ex Cinema Vittoria. Qui, dove il Sindaco uscente Raito vuole investire l’intera disponibilità finanziaria di oltre mezzo milione delle casse comunali, il gruppo guidato dal candidato Ferrarese scioglie le riserve sulla posizione di Polesella Viva: “proponiamo la rigenerazione del corso attraverso la demolizione dell’immobile esistente e la proposta di tre diverse soluzioni di piazzetta attrezzata, sulla scia di quanto fatto dal Sindaco Fabbri di Ferrara per piazza Cortevecchia, e tra queste tre proposte gli abitanti di Polesella sceglieranno la migliore”. Un’idea che, a detta del candidato Ferrarese, rigenera l’ambito ex cinema con un investimento di gran lunga inferiore rispetto alla proposta dell’attuale amministrazione, liberando fondi per opere considerate più necessarie.

La serata è continuata affrontando temi come le scuole, la Polizia Locale, gli spazi attrezzati e le frazioni. In particolare, le proposte relative alla sicurezza sul territorio hanno raccolto molto interesse: nello specifico il gruppo si ripropone di aumentare il presidio dei vigili urbani, soprattutto in contesti e in occasioni molto delicati.

La serata si è conclusa con un momento intenso: la voce di Roberto Vecchioni che ha narrato l’importanza della bellezza, secondo cui “il senso dell’armonia del bello avvicina, unisce, fa partecipi ad un’idea di società in cui ci si capisce”; parole fatte proprie da Emanuele Ferrarese che ha auspicato un ritorno alla bellezza a Polesella.

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