POLESELLA (Rovigo) – Il Consiglio Comunale di Polesella, riunitosi lunedì 31 luglio 2023 ha dato il via libera alla seconda variante al Piano degli Interventi, strumento urbanistico attuativo che recepisce una trentina di istanze pubbliche e private che daranno corso a interventi edilizi cantierabili già dai prossimi mesi. Una delibera importante, forse tra le più importanti di questo mandato amministrativo, ha detto in apertura il sindaco Leonardo Raito, che ha lodato il prezioso lavoro svolto dalla commissione consigliare permanente sul territorio presieduta dall’architetto Emanuele Ferrarese, il quale, a nome del gruppo consigliare di minoranza “Polesella Viva” ha voluto puntualizzare il buon lavoro di concertazione svolto e che, dal punto di vista edilizio, grazie agli strumenti adottati rende il territorio di Polesella tra i più innovativi e aperti alle iniziative edilizie attuative, anche se ha mantenuto riserve sull’impianto urbanistico a suo dire non sufficientemente approfondito. (LEGGI ARTICOLO)
Il capogruppo di maggioranza Franco Modena ha parimenti lodato il lavoro della commissione ed evidenziato come l’approvazione della delibera rappresenti un momento prezioso per il territorio, anche perché finalmente garantisce una risposta concreta alle istanze presentate da privati e dal pubblico. Modena ha infine precisato come lo strumento potrà essere adattato a nuove esigenze derivanti dalle prospettive della Zona logistica semplificata, così come ha ribadito la disponibilità della maggioranza a discutere e valutare nuove opportunità o richieste che giungano dai portatori di interesse del territorio. Unanime il coro di ringraziamenti di tutto il consiglio al professionista incaricato, architetto Lino De Battisti e al personale dell’Ufficio Tecnico guidato dal dottor Gustavo De Filippo, ai quali sono stati riconosciuti impegno e costante livello di interlocuzione per superare dubbi e sciogliere nodi interpretativi e normativi. L’approvazione all’unanimità di tutto il consiglio ha rappresentato un momento di preziosa collaborazione tra gruppi politici che, pur nella distinzione di ruoli e posizioni (LEGGI ARTICOLO), ha ritenuto la delibera fondamentale per il futuro del paese.
