Più spazio per i professionisti, si amplia Zico coworking

Le sale di viale Porta Adige a Rovigo si aggiornano e accolgono nuove realtà. 18 postazioni, tutte connesse via cavo o wi-fi alla fibra

ROVIGO – Più spazio per i professionisti a Zico coworking, che ha appena concluso l’ampliamento della sede sopra il centro commerciale Alìper di viale Porta Adige a Rovigo. 

Lo storico spazio di lavoro condiviso, il più longevo in città, aveva già riorganizzato gli spazi nel 2020, per adattarsi ai cambiamenti imposti dalla pandemia. Quest’anno ha ulteriormente aggiornato l’assetto, ampliando la disponibilità dell’open space ed estendendo la superficie dei propri uffici. Attualmente l’open space di Zico coworking può contare dunque su 18 postazioni, tutte connesse via cavo o wi-fi alla fibra, con tutte le dotazioni di un ufficio. A queste si affiancano le sale per riunioni, incontri e corsi di formazione, oltre all’area ristoro per pause caffè o la sosta per il pranzo. 

Le postazioni possono essere usate occasionalmente, come capita a molti “nomadi digitali”, ma anche in pianta stabile. Per chi non ha mai lavorato in un contesto del genere – e soprattutto per i più giovani che avviano la propria attività in proprio – Zico offre un periodo di prova completamente gratuito. Ogni mese, inoltre, i coworker si incontrano nell’area ristoro per una colazione, durante la quale si presenta ogni volta una persona diverse tra quelle che condividono gli spazi, dialogando sulla sua esperienza professionale. 

Tra le novità, l’ingresso nell’area del coworking degli studi di Radio K, l’emittente di comunità di cui Zico è stata partner nel percorso di “rebranding” realizzato l’anno scorso, in occasione dei quarant’anni di vita. Nei nuovi spazi si trovano ora i due studi di registrazione e produzione della radio, che saranno usati per le dirette, la registrazione delle trasmissioni e la realizzazione di podcast. 

Attualmente Zico coworking ospita una dozzina di professionisti attivi nell’ambito del marketing e della comunicazione, della programmazione e della creazione di siti web, delle traduzioni professionali e delle consulenze. Gli spazi formazione sono usati, oltre che dai coworker, da professionisti per incontri con i clienti o eventi di formazione. 

L’investimento in uno spazio di coworking risponde alla tendenza, esplosa in questi anni, a cercare nuove modalità di lavoro da remoto, tra cui un aumento minimo, ma costante, di chi sceglie lo “smartworking”. Attualmente sono 3,5 milioni i dipendenti che lavorano da remoto. Storicamente, poi, gli spazi di lavoro condiviso sono il luogo prediletto da liberi professionisti che preferiscono non lavorare da casa, cercano relazioni e collaborazioni, hanno bisogno di un ambiente più professionale. Le ricerche sul settore mostrano come la scelta di spazi condivisi sia utile per superare la solitudine del lavoro domestico, ma anche per acquisire nuove competenze attraverso lo scambio con altri professionisti. 

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