VILLADOSE (Rovigo) – ‘Piancaneve e i 7 pani’ è il titolo del racconto ideato dall’associazione genitoriale Attive Terre, che fa parte di un progetto con lo scopo di estendere la cultura alimentare fin dall’infanzia; infatti, in quasi ogni favola si parla di cibo e da questo si è pensato di proporre una storia “da mangiare”.
L’evento si è svolto mercoledì 26 giugno alle ore 16.30 presso il panificio “La Barchessa” di Villadose.
Con il contributo di Michela Callegaro e il suo braccio destro Martina Osti, insieme ad Attive Terre, i bambini hanno potuto prima ascoltare partecipando al racconto e, successivamente, sperimentare attraverso un laboratorio dove hanno impastato e prodotto del pane.
Tre sono state le parole chiave: ti racconto, ti ascolto e t’impasto ed è stato proprio così uno spettacolo con protagoniste Ilaria Rigoni e Cosetta Delfina Pellegrini, che sono riuscite a stravolgere la tradizionale storia di Biancaneve e i 7 nani avvicinandola al pane, diventando quindi il protagonista per eccellenza. I 7 nani conosciuti come Brontolo, Mammolo, Pisolo, Gongolo, Eolo, Dotto e Cucciolo per l’occasione si sono trasformati in pani prendendo il nome di Pan Biscotto Veneto, Ciopa Vicentina, Ciabatta Polesana, Montasù, Bussolai, Piava e Spaccatina, naturalmente tutti tipici Veneti. I bambini hanno potuto vedere come si fa l’impasto e hanno potuto anche assaggiarlo.
Naturalmente come tutte le storie, il finale è sempre lo stesso “e vissero felici e contenti…” perché i bambini desiderano questo, quindi la cara Piancaneve, un panetto di pane, si è sposata con l’affascinante Principe che in quel contesto è diventato un ortaggio dal ciuffo verde.
A rendere ancora più significativo questo momento, la presenza dell’Assessore Marzia Dall’Ara che ha espresso il proprio apprezzamento, seguita dai saluti del Presidente di Attive Terre Alessandro Andreello per concludere l’evento.
Non è la prima volta che l’associazione partecipa ad iniziative di promozione alla sana alimentazione, come afferma la Vice Presidente Delfina Cosetta Pellegrini: infatti in passato un’altra storia ha appassionato i bambini, “la festa dell’orto” presentata per il progetto Nutrilandia e successivamente tale attività è stata proposta nelle scuole del territorio, riscuotendo ampio gradimento.
