Pettorazza Vale critica l’Amministrazione sulla gestione scolastica 

L’opposizione chiede con fermezza le risorse già destinate in bilancio per i servizi collaterali all'educazione scolastica

PETTORAZZA GRIMANI (Rovigo) – “E’ una situazione imbarazzante quella che si sta vivendo a Pettorazza Grimani. Le promesse che l’amministrazione comunale ha fatto in campagna elettorale segnano oggi il divario clamoroso tra immaginazione e realtà”. Sono le parole del gruppo di minoranza Pettorazza Vale.

“Emblematica è la gestione scolastica alla ripresa delle attività. Ed è solo un primo esempio. Una mano di bianco alle medie e tutto pare risolto. Eppure il programma elettorale è lì alla portata di tutti e in esso si dichiarava ‘massima attenzione a tutti quei servizi comunali che a tutti gli effetti fanno parte delle attività della scuola come la mensa e il trasporto e il doposcuola’.  Non solo, si doveva rendere fruibili in tempi rapidi l’ampliamento delle scuole Rodari e trovare una collocazione alternativa al medico di base che occupa, nessuno sa perchè, spazi della scuola”.  

“Bene. A tre mesi dall’insediamento della nuova giunta la rendicontazione al Ministero dei lavori effettuati presso le scuole dell’infanzia è ancora in attesa di risposta. La stessa è stata rifatta nottetempo a metà agosto: alla faccia di chi in campagna elettorale dava per certo il “tesoretto” da essa derivante. Ma anche se le risorse fossero arrivate le strutture non sono compatibili con una scuola: sembra assurdo ma così è, per cui saranno necessari lavori di adeguamento a meno che non si voglia cambiarne la destinazione d’uso. ‘Problemi annosi, si dirà, che non si risolvono dalla sera alla mattina. Certo: anche se chi era seduto nel precedente consiglio porta il peso della responsabilità”.

“Uno sforzo in più per la gestione del doposcuola e del rientro pomeridiano ci sentiamo di pretenderlo. In barba alle promesse elettorali – sottolinea Pettorazza Vale – non è stata destinata alcuna risorsa. Anzi quelle destinate rischiano di essere destinare altrove per ripianare buchi di bilancio. È questa la ‘massima attenzione’? E’ da considerarsi salutistico fare crescere i bambini di Pettorazza con pasti riscaldati al microonde o peggio panini secchi? I bambini di Pettorazza non hanno il diritto di potere consumare un pasto caldo e dignitoso? Se i genitori lamentavano un servizio mensa scadente, l’alternativa è il panino portato da casa? Siamo davvero sconcertati”. 

“Crediamo l’educazione alimentare dei nostri figli passi anche da quanto un’amministrazione comunale è disposta a investire per la loro salute psicofisica. Il comune di Pettorazza governato da un sindaco che si vanta di avere il canale diretto con la Presidenza del Consiglio non ha risorse per integrare una mensa dignitosa magari in sinergia con le attività commerciali del paese? 

Il gruppo di minoranza Pettorazza Vale chiede con fermezza le risorse già destinate in bilancio per i servizi collaterali all’educazione scolastica vengano a queste dedicate intavolando una soluzione seria che salvaguardi le condizioni dei nostri figli e della loro scuola”. 

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