Pesca: storico risultato dello stato di calamità grazie a FdI

Da Porto Viro Valeria Mantovan sottolinea la intuizione del Ministro Francesco Lollobrigida con la modifica della legge 102

PORTO VIRO (Rovigo) – Si mantengono i riflettori alti sulla pesca e in particolare sul fatto che l’innalzamento delle temperature porterà nuovamente ad accentuare lo scontro con il granchio blu.

Il ministro Lollobrigida ha avuto la storica intuizione di equiparare il pescatore all’agricoltore con la modifica della legge 102, per permettergli di accedere al fondo di solidarietà nazionale e quindi di rientrare nella dichiarazione dello stato di Calamità naturale” afferma il sindaco di Porto Viro e presidente provinciale di Fratelli d’Italia Valeria Mantovan.

“La Regione, sulla base di questo rivoluzionario provvedimento sta delimitando le aree colpite da “disastro” e questo permetterà finalmente ai nostri pescatori, finora ingiustamente tenuti fuori da sistemi di indennizzo e di accesso al credito facilitato previsti per l’agricoltura, di respirare una boccata d’aria.

C’è ancora molto da fare per salvare le nostre lagune, lavoro che non può prescindere dalla pesca massiccia del granchio, soprattutto delle femmine che arrivano a deporre 7/8 milioni di uova l’una limitandone i danni: sul Delta dell’Ebro i mitilicoltori sono riusciti a studiarlo e a conviverci tenendolo sotto controllo.

Ricordo poi che all’azione predatoria dell’uomo, al sostegno normativo ed economico del Governo và affiancata un’ampia azione di studio e monitoraggio della specie insieme ad Istituiti di ricerca e associazioni di categoria, altrimenti si interverrà sempre a valle e non a monte del problema.

A rischio c’è, non sono un intero compartimento economico ma la nostra identità, ma sono certa che da bravi polesani sapremo reagire e ad alzarci più forti di prima anche di fronte a questa situazione” conclude Mantovan.

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