PORTO VIRO (Rovigo) – Un panettone in estate. Sembra una follia, un’idea assurda, invece Andrea Finotti, titolare del panificio Finotti e Pan di Zucchero di Porto Viro e presidente della categoria Panificatori di Confartigianato Polesine, ha lanciato senza tentennamenti il panettone estivo, un nuovo prodotto che già in prima battuta ha scatenato la curiosità di molti buongustai che sono corsi a prenotarlo.
“Ero stanco di tutta questa negatività che ci circonda, tra pandemia, guerra, prezzi alle stelle – spiega come è nata l’idea Finotti – e poiché il mio panettone artigianale è molto apprezzato, ho pensato di ricreare quell’armonia tipica del Natale a ferragosto”.

La ricetta è molto semplice, una tipica veneziana vuota e soffice con la copertura croccante di mandorle e glassa di amaretto ed un panettone tradizionale con fragole semicandite con aroma di limone, fresco ed invitante. Poi se lo si gusta con un buon ripieno di gelato, diventa una ricetta gourmet da presentare in occasioni importanti.
La novità gastronomica dell’estate sarà promossa commercialmente da lunedì via social. “Il panettone – spiega Finotti – è il dolce simbolo della condivisione, della festa, dello stare insieme con gioia. Pertanto mai come ora abbiamo bisogno di riprendere questi valori, che caratterizzano il senso della famiglia e dell’amicizia. E’ un azzardo, una scommessa, ma con i tempi che corrono anche noi artigiani dobbiamo trovare soluzioni creative e innovative per sconfiggere la crisi e allietare lo spirito dei nostri clienti”.
Andrea Finotti e la moglie Erica a Porto Viro gestiscono, insieme ad una decina di dipendenti, un laboratorio e due panifici.
“Questo rappresenta l’orgoglio dell’artigianato polesano – commenta il presidente di Confartigianato Polesine Marco Campion – perché grazie all’ingegno, alla passione e alla voglia di intraprendere e di investire, nonostante il rincaro delle materie prime e dell’energia, non si arrende ed ha sempre lo sguardo proiettato al futuro. E’ la tradizione che si tramanda, la cui tipicità e unicità viene sempre più ricercata dagli utenti finali”.