Per riflettere, ricordare e non dimenticare

Giornata della memoria nel quartiere San Pio X di Rovigo con proiezioni di alcune clip, letture di brani e testimonianze

ROVIGO – E’ stata una serata molto riuscita ed estremamente interessante quella di sabato 27 gennaio nella sala parrocchiale di San Pio X; una serata che avrebbe forse meritato una maggiore partecipazione.

La Parrocchia di San Pio X, il gruppo di cittadinanza attiva Quartiere Vivo San Pio X, Amici di Elena OdV ed il Gruppo Giovani Smile hanno fortemente desiderato che anche nel quartiere si commemorasse Il Giorno della Memoria. 

“Per riflettere, ricordare e non dimenticare” recitava la locandina di presentazione dell’incontro; ed anche per contrastare ogni forma di negazionismo.

L’evento è stato presentato ed introdotto da una prolusione davvero interessante, profonda e toccante di Monsignor Valerio Valentini. Il religioso ha ricordato il senso del Giorno della Memoria ed ha letto il brano con cui Jorge Luis Borges ha offerto una rilettura dell’episodio biblico di Abele e Caino. Da qui alcune riflessioni sul dimenticare e sul perdonare. L’introduzione si è conclusa con il ricordo, ancora dolorosamente vivido nella memoria di Don Valerio, di un drammatico episodio avvenuto quando ormai la guerra volgeva al termine e riguardante la sua famiglia: il prelevamento forzato di un cugino partigiano da parte delle Brigate Nere; un atto così tragico e violento da essersi indelebilmente stampato nella memoria di un bambino.

Durante il prosieguo della serata si sono alternate le proiezioni di alcune clip e le letture di brani scelti dai lettori che per l’occasione avevano prenotato i propri interventi.

Sono state proposte immagini tratte dal documentario “Notte e nebbia” realizzato nel 1955 da Alain Resnais; quelle de “La bottega dei fili – La Shoah spiegata ai bambini”; ed ancora lo spezzone di un documentario televisivo sulla liberazione di Auschwitz e quello, piuttosto inquietante, sui crudeli e disumani esperimenti consumati dal dottor Mengele; per terminare con una clip tratta dal film dello scorso anno di Claudio Bisio “L’ultima volta che siamo stati bambini”.

Le letture proposte e susseguitesi nel corso dell’incontro sono iniziate con la recitazione di una bellissima poesia scritta per l’occasione da Maria Gloria Gallan: “Non dimentico” il titolo della poesia. Si sono poi succedute le letture di brani tratti da libri di grande successo e notorietà quali “Il nascondiglio” di Corrie Ten Boom e “L’armadio della vergogna” di Franco Giustolisi.

Una scelta originale e molto apprezzata dai presenti è stata quella di leggere un breve racconto del rodigino Franz Fioravanti. Nato nel 1962 ed approcciatosi alla scrittura nel 1987, vincitore nel 2019 del premio “Albiatum”. “Il richiamo” è il titolo del racconto che è stato proposto integralmente e che narra la storia di una visita ad Auschwitz Birkenau; un viaggio che, per il protagonista del racconto, sarà rivelatore di un passato personale inaspettatamente poco gradevole; una vicenda che inevitabilmente introduce temi come quelli del pentimento e dell’espiazione.

L’incontro si è concluso con la testimonianza di Gino Furini: il racconto di un viaggio ad Auschwitz organizzato per i parrocchiani di San Pio X negli anni ottanta ed a cui partecipò un signore, anch’egli di San Pio X, che in quel campo di sterminio era stato internato e per il quale il viaggio sarebbe stato, come effettivamente avvenne, l’occasione per trovare la forza ed il coraggio di tornare in quel luogo di indicibili sofferenze personali e dal quale aveva avuto la fortuna, negata ai più, di poter tornare.

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