Patto di territorio per il governo del comune di Polesella Veneta

Tornata referendaria nelle giornate del 29 e 30 ottobre per la fusione dei Comuni di Guarda Veneta e Polesella, l’impegno dei sindaci messo nero su bianco 

POLESELLA – GUARDA VENETA (Rovigo) – Noi sottoscritti Sindaci dei Comuni di Guarda Veneta e Polesella, promotori del percorso di fusione, intendiamo lasciare ai futuri amministratori del Comune di Polesella Veneta una serie di indicazioni scaturite dal questionario raccolto dai cittadini in una logica di patto territoriale che vuole salvaguardare le aspettative e le richieste delle nostre comunità. 

Premesso che i due territori hanno storie e tradizioni che non verranno cancellate dalla fusione, la quale anzi, consentirà alle comunità maggiori opportunità e un ruolo trainante nelle dinamiche socio economiche del Polesine, si sono individuate alcune linee di intervento prioritarie riassumibili come segue:

  1. Potenziamento dei servizi alla persona, con particolare riferimento a quelli alla famiglia (scuola, servizi accessori) e alla terza età e salvaguardia delle municipalità per la loro puntuale erogazione;
  2. Maggiore manutenzione e valorizzazione del patrimonio pubblico (edifici, strade, illuminazione e verde pubblico) attraverso investimenti garantiti dalle risorse derivanti dai maggiori trasferimenti;
  3. Iniziative a sostegno dello sviluppo economico e dell’occupazione, con particolare attenzione alla sostenibilità e al rispetto ambientale;
  4. Potenziamento della sicurezza intesa come diritto del cittadino.

 Per consentire il raggiungimento degli obiettivi prefissi, il presente patto di territorio prevede:

  1. Un piano straordinario poliennale di manutenzioni stradali che riguardano strade, marciapiedi, ciclabili, segnaletica, ponti, sicurezza stradale;
  2. La realizzazione di un collegamento ciclabile tra i centri di Guarda Veneta e di Polesella, prezioso anche per l’arrivo della ciclovia nazionale Venezia-Torino; 
  3. Un piano straordinario poliennale di manutenzione del verde con particolare attenzione al verde esistente, ai parchi e giardini pubblici, alle nuove piantumazioni;
  4. La salvaguardia dei plessi scolastici, anche in collaborazione con i comuni vicini e il potenziamento dei servizi accessori (trasporto, mense scolastiche, servizi di doposcuola, laboratori ecc.); istituzione di borse di studio e servizi supplementari; sostegno (con maggiori contributi) alle scuole dell’infanzia, anche paritarie e agli asili nido;
  5. Mantenimento dei municipi di Polesella e Guarda Veneta con potenziamento dei servizi al cittadino nelle due sedi e istituzione dello sportello unico del cittadino come strumento di semplificazione amministrativa;
  6. Sostegno al tessuto associazionistico (sportivo, culturale, di volontariato) considerato come motivo di arricchimento delle comunità, favorendo nuove sinergie e progettualità;
  7. Potenziamento dei servizi di vigilanza e di controllo del territorio;
  8. Redazione, in collaborazione con le associazioni di categoria, di un piano di sviluppo economico e turistico del territorio, che sia in grado di intercettare risorse anche attraverso l’apposita istituzione di un ufficio per i progetti europei da realizzare anche con collaborazioni tra pubblico e privato; 
  9. Potenziamento dei servizi alla terza età sia in una logica di assistenza e di supporto domiciliare (pasti caldi, progetti di housing sociale, assistenza domiciliare, assistenza infermieristica domiciliare), sia attraverso l’istituzione di un servizio di trasporto per anziani;
  10. 10.Realizzazione di un piano di sostegno al mondo economico, cogliendo l’opportunità della Zona Logistica Semplificata, capace di creare nuovo sviluppo e occupazione e creando una cabina di regia partecipata per una più efficace sinergia con l’amministrazione;
  11. 11.Garanzia di rappresentatività delle due comunità, con uno statuto che preveda la figura del vicesindaco come espressione della municipalità diversa rispetto a quella del sindaco e l’istituzione di appositi strumenti (consulte, commissioni o tavoli di lavoro permanente) in grado di garantire luoghi e forme di rappresentanza partecipata. 

I sottoscrittori si impegnano con i cittadini a mettere in campo tutte le azioni politiche e amministrative per la realizzazione di questi obiettivi concreti e di stimolare i futuri amministratori al rispetto di indicazioni arrivate dai cittadini delle due comunità. 

In fede.

I sindaci di Guarda Veneta Erminio Colò e di Polesella Leonardo Raito

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