La FemiCz Rovigo è incappata in una prestazione senza spessore e mordente, molto simile a quella fornita nella gara d’esordio in campionato persa in casa contro il Piacenza

ROVIGO – Niente da fare. In questo campionato il Battaglini resta un tabù per la FemiCz Rovigo che anche contro il Mogliano, penultimo in classifica, ha mancato la prima vittoria casalinga del torneo. Il pareggio finale, per la verità, sta stretto più alla squadra trevigiana che ai rossoblù campioni d’Italia. Un drop sbagliato non di molto nell’ultima azione della partita avrebbe dato una meritata vittoria al Mogliano che, in un match pieno zeppo di errori, tutto sommato ha fatto vedere le cose migliori. 

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La FemiCz, invece, è incappata in una prestazione senza spessore e mordente, molto simile a quella fornita nella gara d’esordio in campionato persa in casa contro il Lyons Piacenza. Nelle due vittorie esterne con il Colorno e il Viadana, pur senza brillare sul piano del gioco, i rossoblù avevano mostrato perlomeno una buona capacità di adattamento affidandosi a una tattica cinica ma concreta. Con il Mogliano, invece, la FemiCz Rovigo ha fatto diversi passi indietro condendo la propria prestazione con errori a ripetizione e una scarsa disciplina. Ne hanno approfittato i trevigiani che hanno punito fallosi rossoblù centrando i pali ben quattro volte. Stavolta non è arrivato il piede di Atkins a salvare i campioni d’Italia come era accaduto nelle ultime due giornate. Anzi il mediano inglese è stato tra i più deludenti sia dalla piazzola (ha fallito un penalty agevole e ha messo sul palo una trasformazione non difficile) che nella gestione del gioco al piede (imperdonabili i due penaltouche importanti sbagliati nella ripresa). 

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L’idea, non certo sbagliata, di affidarsi ai calci tattici come ha fatto da subito la FemiCz Rovigo per i suoi avanzamenti, si è scontrata, però, con la “pigrizia” del pressing rossoblù che non è mai riuscito a infastidire la retroguardia del Mogliano, brava nel rilanciare l’azione con fasi di possesso più accurate e più efficaci di quelle impostate dai padroni di casa. Se la sconfitta con il Lyons Piacenza era da archiviare come un incidente di percorso, il faticoso pareggio ottenuto contro i trevigiani rappresenta un segnale più serio. E’ evidente che nei meccanismi mentali e tecnici dei rossoblù c’è qualcosa che ancora non funziona e che non può essere spiegato solo con il calendario a singhiozzo del campionato o con le difficoltà di inserimento dei nuovi arrivati. Tra questi ultimi va segnalato l’esordio in rossoblù di Alfonso Zottola e il ritorno di Samuele Ortis, ma le loro prove sono rimaste invischiate nel marasma della squadra che non è mai riuscita a prendere in mano le redini dell’incontro. 

Ad un certo punto la FemiCZ Rovigo doveva rendersi conto che la partita era diventata una matassa complicata da sbrogliare e modificare la propria tattica abbandonando un gioco al piede, che non dava alcun frutto, per ripiegare sul mantenimento del possesso e sulla disciplina. Non a caso le due mete che avevano fatto sperare in una vittoria rossoblù sono arrivate da azioni del pack che ha rispettato questa tattica, magari poco spettacolare ma molto utile. Purtroppo per la FemiCz Rovigo si è trattato di fatti isolati in un pomeriggio dove di buon rugby se ne è visto assai poco. Il campanello d’allarme per Alessandro Lodi e i suoi adesso sta suonando piuttosto forte e tra una settimana sono in arrivo al Battaglini le Fiamme Oro, seconde in classifica e con rinnovate ambizioni per questo campionato. La squadra rossoblù deve ritrovare in fretta il filo di un discorso che sembra essersi smarrito altrimenti la questione potrebbe diventare più complicata. Con sei posti a disposizione per qualificarsi ai gironi di semifinale non dovrebbe essere in discussione il passaggio del turno per la FemiCZ Rovigo, ma quello scudetto sul petto merita di essere rispettato con prestazioni ben diverse da quelle fornite fino ad oggi. 

L’inizio della 32° sfida di questo derby veneto è stata favorevole dei ragazzi di coach Lodi che alla prima occasione di calcio a favore optano subito per i pali. Atkins, però, dalla piazzola non è preciso e il tabellino resta sullo 0 a 0. Al 11’ i bersaglieri tornano nei 22 avversari con una mischia dalla quale scaturisce un’azione gioco al largo che poi vede il pilone Walsh inserirsi di potenza nella difesa avversaria e marcare la sua prima meta con la maglia rossoblù. Questa volta Atkins non sbaglia e fissa il tabellone sul 7-0. Un punteggio che non riesce a sbloccarsi con entrambe le squadre che provano ad avanzare, ma i troppi errori da una parte e dall’altre non permettono il concretizzarsi del gioco. Al 30’ Mogliano può aggiungere tre punti dalla piazzola ma Ferrarin centra il palo. Due minuti dopo, però, Kingi trova un gran buco nella distratta difesa rossoblù che lo ferma solo all’interno dei propri 22. Dal punto d’incontro esce veloce l’estremo Avaca che va a segnare la prima meta del Mogliano. Ferrarin converte e porta le due squadre sul pareggio, 7-7. 

Si conclude così un primo tempo difficile per i rossoblù che commettono troppe imprecisioni. Il secondo tempo si apre in favore degli ospiti che al 51’ ottengono una punizione che permette a Ferrarin di portare in vantaggio il Mogliano. La FemiCz Rovigo risponde al 58’ con una insistita azione del pack che, dopo diversi tentativi di sfondamento a ridosso della linea di meta, trova il varco giusto con Meggiato. Atkins trasforma da facile posizione per il nuovo vantaggio dei padroni di casa. Al 61’, però il Mogliano, riduce le distanze grazie al piede di Avaca che punisce l’ennesimo fallo dei rossoblù. Tre minuti dopo c’è un altro calcio a favore degli e Avaca non si fa pregare riportando i biancoblù nuovamente in vantaggio, 14-16. Al 73’ la FemiCz Rovigo ottiene un penalty nei 22 avversari. Nella conseguente penaltouche il pack rossoblù è finalmente dominante e di forza porta oltre la linea Giulian che va a schiacciare la terza meta per i bersaglieri. Atkins colpisce il palo nella trasformazione togliendo due punti che saranno decisivi per il risultato finale. 

A tre minuti dalla fine un combattivo Mogliano si riporta ancora nella metà campo dei rossoblù che nel contenere gli ultimi assalti dei trevigiani si fanno trovare ancora in fallo. Dalla piazzola Avaca non sbaglia e fissa il risultato sul pareggio, 19-19. L’ultima occasione è ancora per i trevigiani che dopo vari tentativi di avanzamento cercano la via dei pali con un drop di Avaca. Fortunatamente per i padroni di casa l’ovale finisce a lato dei pali e l’arbitro Meschini fischia la fine del match.

Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – domenica 12 novembre 2023, ore 14.30

Serie A Elite, V° Giornata

FemiCZ Rovigo – Mogliano Veneto 19–19 (7-7)

Marcatori: p.t. 11’ m. Walsh tr. Atkins (7-0), 32’ m. Avaca tr. Ferrarin (7-7); s.t. 51’ c.p. Ferrarin (7-10), 58’ m. Meggiato tr. Atkins (14-10), 61’ c.p. Avaca (14-13), 64’ c.p. Avaca (14-16), 73’ m. Giulian (19-16), 76’ c.p. Avaca (19-19)

FemiCZ Rovigo: Sperandio (74’ Dogliani); Vaccari, Diederich Ferrario (cap.), Uncini, Bini (55’ Moscardi); Atkins, Visentin (52’ Boscolo); Casado Sandri, Lubian (52’ Sironi), Meggiato; Steolo (67’ Zottola), Ortis; Walsh (47’ Swanepoel), Ferraro (47’ Giulian), Leccioli (47’ Quaglio). All. Lodi

Mogliano Veneto: Avaca G.; Peruzzo, Va’Eno, Zanatta, Dal Zilio; Ferrarin (56’ Zanandrea), Fabi (55’ Russi); Grant, Marini (48’ Finotto), Brevigliero; Baldino (Cap.), Kingi (52’ Carraro); Ceccato (56’ Gallorini), Frangini (59’ Sangiorgi), Aminu. All. Caputo

Arbitro: Francesco Meschini

AA1 Federico Vedovelli, AA2 Matteo Locatelli

Quarto Uomo: Ferdinando Cusano

TMO: Vincenzo Schipani

Calciatori: Atkins (FemiCZ Rovigo) 2/4); Ferrarin (Mogliano Veneto) 4/5

Note: Campo in buone condizioni; spettatori 1300 circa.

Punti conquistati in classifica: FemiCZ Rovigo 2, Mogliano Veneto 2.

Player of the Match: Lautaro Casado Sandri (FemiCZ Rovigo)

Esordio con il Rovigo: Francesco Bini #rossoblù numero 713; Alfonso Zottola #rossoblù numero 714.

Sabato 11 novembre

Valorugby Emilia v Rugby Viadana 1970, 16-23 (1-4)

Fiamme Oro Rugby v Sitav Rugby Lyons, 29-24 (5-2)

Domenica 12 novembre  

HBS Colorno v Rangers Vicenza, 36-24 (5-0)

FEMI-CZ Rovigo v Mogliano Veneto Rugby, 19-19 (2-2)

La classifica: HBS Colorno 19; Fiamme Oro Rugby 16; Rugby Viadana 1970 15; Petrarca Rugby* 14; Sitav Rugby Lyons* 12; Valorugby Emilia e Femi-CZ Rovigo 10*; Mogliano Veneto Rugby* 4; Rangers Vicenza* 1

*una in meno

Prossimo turno

Sabato 18 novembre

Rugby Rovigo – Fiamme Oro (ore 16.05 diretta su RaiSport)

Lyons Piacenza – Mogliano

Domenica 19 novembre

Petrarca Padova – Colorno

Rugby Vicenza – Valorugby

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