OCCHIOBELLO (Rovigo) – “Le forze armate dello Stato italiano, oggi rappresentate da diversi corpi militari in questa piazza, difendono e valorizzano i valori dell’amor di patria e della protezione della comunità anche a costo del proprio sacrificio personale. Le forze armate rappresentano la più alta vocazione alla legalità e alla giustizia che il nostro Stato possa esprimere. È grazie a loro se possiamo definirci una delle nazioni più serene al mondo”. L’allocuzione del sindaco di Occhiobello, Sondra Coizzi, nella giornata in cui si festeggiano le forze armate e l’unità nazionale, ha ripercorso il significato storico della ricorrenza, il sacrificio dei caduti per la pace e il lavoro degli operatori delle forze armate oggi. “Ricordo – ha continuato il sindaco – tutti i militari impegnati nelle operazioni di soccorso nelle avversità e nelle missioni di pace all’estero, e abbraccio commossa le famiglie dei soldati che hanno perso la vita nel compimento delle loro funzioni. Occhiobello non dimenticherà mai il capitano degli Alpini Massimo Ranzani e il sottotenente Mauro Gigli, vittime della brutalità della guerra in paesi lontani dove invece loro portavano luce, scuola, civiltà”.



E a ricordo dei militari Ranzani e Gigli, è stata deposta una corona al cippo in via degli Alpini dedicato ai caduti occhiobellesi.
Alla mattinata di commemorazioni, era presente anche l’associazione nazionale Carabinieri, sezione Occhiobello Santa Maria Maddalena, il cui presidente Antonio Zizzo è così intervenuto: “Abbiamo una grande responsabilità perché il futuro di questa nostra patria dipende prima di tutto dai nostri comportamenti quotidiani, tutti dobbiamo mettere al centro del nostro agire il bene comune, questa giornata ci deve ricordare che il modo migliore per commemorare degnamente i nostri caduti è impegnarsi in prima persona nel nome dei diritti e dei doveri di ognuno di noi”. Il maresciallo Zizzo, inoltre, ha letto una lettera scritta da un nonno, soldato italiano della prima guerra mondiale, a un nipote affinché quest’ultimo ricordi il sacrificio per la patria, ma anche il coraggio e l’orgoglio di essere italiani.

Durante la mattinata è stato inaugurato il parco degli Alpini che si trova in via Trieste di fronte alla sede dell’associazione omonima e il presidente della sezione locale Francesco Passerini ha ricordato i valori e il sacrificio dei tanti caduti.
Alla cerimonia erano presenti autorità civili, militari e religiose, oltre ai volontari di Proloco e Occhio Civico.