ROVIGO – Secondo i dati che emergono dal Libro Blu 2021, il Veneto è una delle regioni lanciatesi all’inseguimento della Lombardia e del suo primato per numero di apparecchi AWP, valicando la soglia dei 20.000 apparecchi. È emersa infatti una distribuzione più omogenea sul territorio, che non sembra tuttavia essere influenzata dall’andamento economico regionale. La Lombardia mantiene, invece, il suo primato nel settore VLT, in numero pari a poco meno del doppio rispetto alla nostra regione.
Si tratta delle classiche slot machine da bar, così definite per la loro tradizionale presenza in locali pubblici e soprattutto proprio in questa tipologia di esercizi. Con l’avvento delle piattaforme di gioco online si è verificato un ampliamento dell’offerta e i giocatori si sono ripartiti fra le due categorie, ma le slot da bar rimangono un intrattenimento particolarmente gradito, come spiega SlotMachineAAMS che, in una delle sue guide, riepiloga e recensisce i titoli preferiti dagli utenti.
Un ulteriore calo si è verificato nell’ultimo biennio, a causa della pandemia, che ha ulteriormente spostato l’attenzione sul gioco a distanza, il quale nel 2020 ha raggiunto primato, sorpassando nella raccolta il gioco fisico, una tendenza che è stata poi osservata anche nel 2021, con un aumento del 36,53% rispetto al 2020. Crescita a cui la nostra regione ha contribuito nella misura del 4,89% per 238.000 nuovi conti online aperti nel 2021.
Il gioco fisico è però in ripresa, infatti i dati sono comunque migliori rispetto al 2020, inoltre c’è da considerare che anche il 2021 è stato caratterizzato da molti giorni di chiusura dei punti retail, elemento che pesa nella contabilizzazione delle giocate.
La crisi degli apparecchi fisici era però già iniziata qualche anno prima della pandemia, verosimilmente concausata dalla frammentazione normativa che riguarda l’intero comparto – e questa tipologia di gioco in particolare – e che ha portato le diverse regioni a introdurre regole differenti. Sul punto, con la formazione del nuovo governo, si è riaperto il tema della fatidica Legge Delega unificata, richiesta da anni e a gran voce nel settore, un appello a cui si aggiunge quello del Presidente della Regione Veneto di qualche giorno fa, con cui Luca Zaia ha invocato un intervento anche nel settore dell’ippica, contraddistinto da una forte crisi.
I dati emersi dall’ultima relazione dell’Agenzia Accise Dogane Monopoli sono insomma confortanti, ma il settore si aspetta un intervento decisivo che possa accelerare la ripresa dell’intero comparto, salvando migliaia di lavoratori attualmente in bilico.