FRATTA POLESINE – ADRIA (Rovigo) – Ricorre sabato 13 maggio la diciannovesima edizione della Notte europea dei musei, manifestazione patrocinata dall’Unesco, dal Consiglio d’Europa e dall’Icom, ideata per la prima volta nel 2005, che vede le aperture straordinarie in notturna della maggior parte delle strutture museali sul territorio nazionale.
Non farà eccezione in tal senso nemmeno il Polesine con iniziative che si snoderanno da Fratta Polesine ad Adria.
Il Museo Archeologico Nazionale di Fratta Polesine rimarrà aperto nella giornata di sabato, dopo il consueto orario, dalle 19:30 alle 22:30 nella Barchessa Nord di Villa Badoer, che a sua volta sarà aperta al pubblico dalle 21 alle 22:30, in via Giovanni Tasso, 1.
Entrambe le strutture potranno essere visitate alla cifra simbolica di 1 Euro ciascuna (2 Euro totali in caso di visita sia al Museo Archeologico Nazionale che a Villa Badoer).
Alle 21:15, inoltre, è stata predisposta una visita guidata completamente gratuita e della durata di circa un’ora nelle sale del Museo Archeologico Nazionale e al piano nobile di Villa Badoer dal titolo “Il Polesine tra Età del bronzo e Rinascimento – Racconti “nascosti” sul complesso palladiano tra archeologia e mito”, condotta dalle dottoresse Maria Letizia Pulcini, direttrice del Museo Archeologico Nazionale, ed Elisa Garavello di Aqua S.r.l.
I visitatori saranno coinvolti in un affascinante viaggio tra Età del bronzo e Rinascimento, alla scoperta delle singolari coincidenze tra le produzioni e la tradizione decorativa di Frattesina e l’apparato ornamentale di Villa Badoer.

Per la partecipazione all’evento è necessario effettuare la prenotazione contattando il numero telefonico 366 324 0619 o tramite e-mail info@aquanaturaecultura.com.
Il Museo Archeologico Nazionale di Adria rimarrà, a sua volta, aperto dalle 20 alle 22:30 e sarà possibile partecipare in due turni, alle 20:15 e alle 21:30 alla visita guidata tematica “Adria e Spina, le città etrusche sulle sponde dell’Adriatico”, a cura della dottoressa Alberta Facchi, direttrice del Museo.
In questa serata speciale dedicata ai musei di tutta Europa, la struttura adriese propone un percorso innovativo incentrato sul dialogo e il confronto tra le due città etrusche dell’alto Adriatico, Adria e Spina: la vocazione marittima che le rende vere “regine” del mare; la posizione reciproca su due rami del Po con diversa prospezione commerciale; la somiglianza nelle tecniche costruttive e le differenze di rituale funerario che ne fanno due esempi di città con distinte caratteristiche. Tra i protagonisti dell’evento, la tomba proveniente dalla necropoli di Valle Trebba a Spina esposta presso il Museo di Adria come prestito di scambio in occasione della mostra “Spina etrusca. Un grande porto nel Mediterraneo” (prorogata fino al 31 agosto presso il Museo archeologico nazionale di Ferrara).
Info e prenotazioni allo 0426 21612 oppure a drm-ven.museoadria@cultura.gov.it