Messe a dimora circa 180 piante a Pettorazza

Obiettivi: il rimboschimento del Polesine con la creazione di polmoni verdi fatti di piante autoctone per favorire la biodiversità. In campo Tarassaco con Plastic Free, WWF Rovigo, Legambiente, Slow food, Lipu

PETTORAZZA GRIMANI (Rovigo) – A due passi dal fiume Adige e dal complesso rurale Corte Grimani, in quel di Pettorazza Grimani, sabato scorso 22 ottobre l’associazione Il Tarassaco ha radunato una trentina di volontari delle Associazioni del territorio (Plastic Free, WWF Rovigo, Legambiente, Slow food, Lipu) per la prima messa a dimora di circa 180 piante. Si inaugura così la nuova stagione di riforestazioni del progetto Centoboschi

Obiettivi: il rimboschimento del Polesine con la creazione di polmoni verdi fatti di piante autoctone per favorire la biodiversità ma anche la diffusione di una cultura di rispetto dell’ambiente ed il recupero della memoria dei luoghi per valorizzare il paesaggio e la storia del nostro territorio. Non è un caso che Il Tarassaco faccia, a Pettorazza Grimani, continuo riferimento alla rettifica dell’Adige condotta della Serenissima nel 1783: un’opera di ingegneria civilistica che ben rappresenta il delicato equilibrio sempre esistito tra uomo e natura. Una storia questa che andrebbe recuperata e valorizzata poiché rappresenta le origini, la presa di consapevolezza di un’intera comunità.

Grazie quindi alla fondazione Yves Rocher per la donazione della piante, al privato cittadino che ha messo a disposizione un terreno di circa 5000 mq e a tutti i volontari che si sono dati da fare nella piantumazione.

Al termine dell’attività sono stati liberati nel boschetto adiacente due ricci.

Secondo appuntamento sabato prossimo per ampliare l’oasi del Gorgo Leze in località Boscofondi di Pettorazza Grimani.

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