Mattia Marella, giardiniere di Gaibledon, si laurea con una tesi tennistica

Si è laureato in ingegneria con 110 e lode, consigliere comunale di Gaiba (Rovigo), è colonna portante del famoso torneo sull’erba

GAIBA (Rovigo) – Cos’hanno in comune il lago di Garda, Cesenatico, Roma, la riviera ligure, Ischia e Gaiba?

La prima Tennis Touring Cup, un circuito per giocatori amatoriali e vivere la passione per il tennis con l’esperienza di scoprire location d’eccellenza nel territorio nazionale.

Gaibledon, dal 30 giugno al 2 luglio sui campi in erba naturale del Tennis Club Gaiba, sarà l’unica tappa per sperimentare questa unica superficie in Italia: 

https://www.tennistouringcup.com/

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Elia Arbustini Presidente del TC Gaiba: “Sarà un’opportunità per accogliere appassionate e appassionati di tennis con le proprie famiglie e far vivere il turismo sportivo. Per noi è un onore entrare a far parte della Tennis Touring Cup, così da accogliere nuovi ospiti, e far scoprire il nostro Polesine e darne visibilità nel panorama nazionale. Da Rovigo e la sua nuova mostra della Fondazione Cariparo su Renoir, passando per il Delta del Po, il museo della giostra e la Frattesina. Oltre al torneo internazionale WTA – dal 19 al 25 giugno, www.venetopen.com – non mancheranno altre occasioni per ospitare tennisti per tutta l’estate.”

Nel frattempo nei giorni scorsi si è laureato in ingegneria con 110 e lode il 22enne Mattia Marella, una delle colonne dello staff di giardinieri di Gaibledon e giovane consigliere comunale.

La peculiarità è la tesi – tennistica – dal titolo: “Analisi di fattibilità della tracciatura tramite robot mobile di campi da tennis in erba”. Un ricerca sperimentale per tracciare le linee dei campi in modo automatico.

Tra turismo e ricerca, il TC Gaiba promotore del territorio e nuove scoperte.

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