Matteo Cesaretto candidato sindaco per Pettorazza Vale

In discontinuità con l'immobilismo dell'amministrazione uscente, che avrebbe portato all'isolamento del paese, l'attivista ambientale impegnato nel sociale e nel sindacato corre da primo cittadino di Pettorazza Grimani

PETTORAZZA GRIMANI (Rovigo) – L’urgenza di un rinnovamento sostanziale, il bisogno di comunità. Questo ha mosso Matteo Cesaretto e le tante persone che lo accompagnano in questa avventura a candidarsi a sindaco del Comune di Pettorazza Grimani con il circuito delle liste civiche Vale che si stanno organizzando a livello regionale e che fanno riferimento in sede provinciale ad Aldo D’Achille, sindaco di San Bellino (LEGGI ARTICOLO).

Matteo Cesaretto, classe 1981, nato e cresciuto a Pettorazza Grimani è un volto sicuramente noto nella comunità di Pettorazza e non solo. Laureato in Scienze Politiche, da sempre è particolarmente attivo nel sociale, nella tutela dell’ambiente ed ha maturato importanti esperienze sindacali e amministrative.

Poche ma precise le parole d’ordine: discontinuità da un passato spento, fine dell’isolamento in cui il paese è piombato, sguardo teso al futuro in una prospettiva di lungo periodo, di costruzione, con una attenzione particolare a giovani, scuole ed anziani.

Pettorazza, come tante realtà del Polesine, è un piccolo comune aggredito da uno spopolamento galoppante, caratterizzato da una popolazione sempre più anziana e bisognosa di cure ed assistenza.

Non abbiamo bisogno di grandi opere ma di piccole azioni quotidiane – afferma il candidato sindaco Cesaretto – Occorre trasformare ciò che oggi pare fragile in un punto di forza portando a valore la storia, il paesaggio, le tradizioni, il senso di identità di una comunità intera che intende salvaguardare le sue eccellenze. Tante sono le sfide da affrontare: ne siamo consapevoli. Ma queste possono essere risolte soltanto attraverso un patto tra le generazioni della comunità e tra le comunità limitrofe. Con l’apporto delle migliori energie, l’ascolto, la condivisione, la progettazione. Fondamentale fare rete.

Nessuno a Pettorazza dovrà sentirsi solo ed inascoltato perché le porte saranno spalancate ed il sindaco tornerà finalmente ad essere presente in Municipio” conclude Cesaretto.

Pettorazza Vale e pertanto vale la pena tentare di salvare Pettorazza ed offrire ai cittadini una valida alternativa nelle consultazioni che si terranno nei giorni 8 e 9 giugno, con una squadra di persone completamente nuova, giovane e motivata.

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