Maniezzo: Con l’accordo avremmo potuto nominare il Cda di Iras

La situazione non consente alla Regione del Veneto di affrancare l'Ente socio assistenziale rodigino dal commissariamento e per il consigliere comunale la responsabilità è del sindaco Edoardo Gaffeo

ROVIGO – Giudica con favore le dichiarazioni della Regione Veneto sulla questione Iras che escludono la liquidazione ed anzi, prospettano il risanamento dei conti attraverso l’ingresso nella gestione dei privati (LEGGI ARTICOLO) il consigliere comunale Mattia Maniezzo, il cui ingresso in Fratelli d’Italia verrà ufficialmente presentato nei prossimi giorni.

“Di fatto, con la rinomina dell’avvocato Stella come commissario, si certifica ulteriormente, il fallimento dell’amministrazione a guida Gaffeo sulla questione. Ad oggi, se il Sindaco e le sue civiche, avessero votato con favore la proposta portata in consiglio nel luglio scorso, staremo parlando di rilancio dell’ente e di soluzioni condivise per dare nuova vita all’ immobile di Casa Serena, con i lavoratori certi di un futuro. Invece siamo all’ennesimo commissariamento” commenta Maniezzo.

“Le dichiarazioni di Regione Veneto, inoltre, poggiano una pietra tombale sulle scuse e mezze verità, fatte uscire dall’ Associazione Civica che, in un disperato attacco a chi ha criticato la gestione della partita Iras, ha tentato con l’opinione pubblica di salvare capra e cavoli (LEGGI ARTICOLO). Ci deve pensare, fortunatamente, Palazzo Balbi a dichiarare la centralità della questione lavoro e regime pubblico dell’ente, perché per l’Associazione sarebbe centrale l’immobile di Casa Serena e basta.

Questo passaggio, a mio avviso, smaschera completamente l’approccio (questo si) naif e stucchevole tipico di chi non ha il minimo polso della comunità e di chi interpreta la politica non come aiuto e soluzioni alle persone, ma come freddi conti matematici. Fortunatamente, la primavera è sempre più vicina” conclude il consigliere comunale pensando alle elezioni amministrative del prossimo 9 giugno.

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