Luca Prando si tessera per Salvini e non sarà l’unico nuovo sindaco della Lega

Il presidente della Conferenza dei sindaci dell'Ulss 5 Polesana e primo cittadino di Lusia aderisce alla Lega coordinata da Alberto Stefani

LUSIA – Dopo essere stato candidato per Flavio Tosi alle regionali del 2015 nella lista de Il Veneto del Fare, insieme ad Area Popolare e la lista Famiglia e pensionati per Tosi, ovvero ai tempi in cui l’ex coordinatore regionale Veneto della Lega, Tosi, venne “cacciato” dal Carroccio ed intendeva mettere i bastoni tra le ruote allo strapotere di Luca Zaia come governatore del Veneto, il sindaco di Lusia Luca Prando aderisce al partito di Matteo Salvini.

Ne è passata di acqua sotto i ponti, ma l’allora sindaco Prando è ancora primo cittadino di Lusia, così come l’allora presidente Zaia è ancora governatore, forse si sono defilati i sostenitori di Prando del tempo, a partire dal sindaco di Lendinara Luigi Viaro, oggi Forza Italia, di cui Tosi è coordinatore regionale del Veneto, così come il sindaco, per la quarta volta, di Giacciano con Baruchella Natale Pigaiani o il consigliere comunale di Rovigo Antonio Rossini.

Dalla Lega arriva quindi “un caloroso benvenuto a Luca Prando, un altro gradito ingresso dopo quello di Loris Rossi, sindaco di Veronella in provincia di Verona” dichiara il segretario veneto Alberto Stefani.

“Nei prossimi giorni si uniranno alla Lega veneta nuovi sindaci e amministratori. La Lega è sempre più la casa del buongoverno e della buona amministrazione locale” afferma il deputato eletto nel collegio uninominale di Rovigo impegnato nel rafforzamento del partito di Matteo Salvini in vista delle prossime elezioni europee ed amministrative di giugno 2024.

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